sabato, marzo 31, 2007

Ex Mare Libertas ( #4 )

VITA E RAPPRESENTAZIONE - Entrata nell'olimpo delle riviste che hanno segnato l'America ma anche il giornalismo, Life deve il proprio successo alla schiera di fotografi che hanno tramandato una cultura della bellezza intesa nel senso più ampio possibile. La cronologia delle copertine, in particolare, racconta la storia e la cultura occidentale dal 1936 a oggi: da Fred Astaire a Marilyn Monroe, dalla Principessa Diana a Harry Potter, le icone del novecento sono state tutte incorniciate come simbolo ma soprattutto come persone. Oltre alla realtà patinata, la copertina ha anche dedicato spazi al dopoguerra, alle sconfitte e alle vittorie, come la celebre foto della vittoria americana sui giapponesi (1945), scattata da Alfred Eisenstaedt, in cui è immortalato il bacio tra un'infermiera e un marinaio. Sul sito di LIFE, attualmente è possibile visualizzare una selezione delle migliori copertine, ma il vero archivio che prenderà vita nei prossimi mesi, conterrà tutti gli scatti degli ultimi settant'anni, e chiunque si potrà riappropriare dei frammenti di passato.

Life and Representation

Among the Olympiads of journals that have influenced not only America
but also American journalism, Life owes its success to a photographic
style that transmitted an intense culture of beauty in the widest
possible manner. The chronology of the covers in particular, tells
the story of Western culture from 1936 until today: from Fred Astaire
and Marilyn Monroe, to Princess Diana and Harry Potter, icons of the
20th century who were framed as symbols but even more so as
personalities. Beyond the surface reality, the covers also dedicated
space to the aftermath of war, to conflicts and to victory, as in the
celebrated photo of the American victory over the Japanese (1945)
taken by Alfred Eisenstaedt, in which he immortalized the kiss
between a nurse a Navyman. On Life's website it is now possible to
view a selection of the best covers, but the archives that will the
added in the next few months will recount the all photos of the last
70 years and everyone will be able to relive fragments of the past.

LIFE di EX MARE LIBERTAS è su : www.life.com

Rubrica a cura di : Alfio

Assolto Della Valle... la Fiorentina ha già pagato

In seguito al dibattito scatenatosi sabato scorso sulla penlizzazione della Fiorentina e sull' onestà e innocenza di Della Valle ecco la risposta dell' Alfio al Simone Russo :

28/03/2007

E così un giorno di fine marzo arriva la sorpresa. L'afa dell'estate fustigatrice è un ricordo, l'ha spazzata via un inverno mite e un campionato stranissimo ricominciato ed oggi già deciso. Il campionato post Calcipoli, con l'Inter che fa il bis di uno scudetto consegnatole via ufficio giudiziario e le squadre tartassate dalla giustizia sportiva quasi tutte protagoniste di un ottimo torneo, ancorchè amaro. C'è solo la Reggina che, dopo aver già sfondato il suo record storico di punti (40 in una stagione), ancora lotta per salvarsi. Viceversa la Lazio gioca per la Champions, così come il Milan, la Fiorentina ha l'Uefa in mano e coltiva ancora residue percentuali di sogno. Eppure un giorno di marzo, ieri per la precisione, arriva la notizia che forse è stato tutto un errore. Che quell'illecito, al quale affibbiarono ogni aggettivazione immaginabile (presunto, oggettivo, indiretto, carpiato), probabilmente non ci fu.


L'ultima sentenza della giustizia sportiva lasciava presagire qualcosa di simile, eppure alla Fiorentina, applicati tutti gli sconti, rimasero 30 punti in meno sulla classifica del precedente torneo, e addio Champions. Per sopramercato lo scoglio dei -15 nel campionato in corso. Poi arriva ieri, un giorno qualsiasi di marzo, con i giochi del campionato quasi fatti, con l'amarezza della penalizzazione quasi digerita ed una sentenza della Camera arbitrale del Coni che recita "nessun illecito sportivo commesso dalla Fiorentina". Una botta allo stomaco. Soddisfatti i Della Valle, per Diego Della Valle è infatti arrivato lo sconto più consistente, dai 3 anni e 9 mesi rifilatigli in estate, si passa a circa 8 mesi, dal luglio scorso a dopodomani (30 marzo). Inibizione fino al 30 agosto per il fratello Andrea, Sandro Mencucci resta il dirigente gravato della pena più lunga, sarà inibito fino al 30 dicembre prossimo (i due erano stati rispettivamente squalificati per 3 anni e 2 anni e 6 mesi).


Ai dirigenti Viola rimane contestata la violazione dell'articolo 1, i principi di lealtà, probità e correttezza, ma, dice la sentenza, "non gli può essere contestato illecito sportivo", nemmeno a livello di responsabilità oggettiva. Nella motivazione della decisione del Coni risultano diverse le posizioni di Diego Della Valle da una parte, di Andrea Della Valle e Mencucci dall'altra. Le telefonate e i contatti del patron Viola, si legge ancora nelle carte, erano tese a "tutelare la Fiorentina rispettando le regole". Per il presidente e l'amministratore delegato rimane un flebile dubbio e "l'impossibilità di provare l'estraneità della Fiorentina", colpa dei "toni" di certe conversazioni telefoniche , tutte riascoltate dalla commissione.


Ce n'è per bacchettare sul buongusto, sull'opportunità, rimane invece il nulla del castello accusatorio confezionato da Stefano Palazzi e tradottosi nella pesante penalizzazione appioppata alla Fiorentina. Per il collegio difensivo del club Viola si tratta di una vittoria. E' invece una vittoria di Pirro per i tifosi della Fiorentina. I Della Valle escono puliti, o quasi, dalla vicenda Calciopoli, la Fiorentina no. E per molti rimarrà indelebile la delusione per il promesso, e poi mancato, ricorso al Tar o agli organi della giustizia ordinaria. Infine, proprio da un tribunale, quello di Napoli, dovrebbe prima o poi giungere la verità giudiziaria sull'intero scandalo calcio. E quindi anche sul reale coinvolgimento della Fiorentina e dei suoi dirigenti. Se per i Della Valle e Mencucci arrivassero le richieste di archiviazione, si tratterebbe davvero della pietra tombale sulla dolorosa vicenda. Ma i pm Narducci e Beatrice, titolari dell'inchiesta, non hanno mai fatto mostre di sposare la tesi difensiva del club gigliato. Anzi. Il teorema dei magistrati napoletani si basa dall'inizio delle indagini sulla versione di una "Fiorentina prima vittima e poi complice". Vedremo a giorni se avranno mutato idea.
S.P.

venerdì, marzo 30, 2007

Movie Of The Week ( #4 ) Matrix

Regia : Andy e Larry Wachowsky
Anno : 1999
Nazione : USA
Sceneggiatura : Andy e Larry Wachowsky
Interpreti : Keanu Reeeves, Laurebce Fishburne, Carrie Annemoss,Hugo Weaving

Siamo in un futuro prossimo venturo. Seguiamo la storia di Thomas Anderson ( Keanu Reeves ) impiegato in una ditta di informatica di giorno e pirata informatico ( braccato dalla polizia ) di notte. un giorno Anderson farà la conoscenza di un singolare personaggio che si fa chiamare Morpheus ( Laurence Fishburn ), il quale gli farà una rivelazione sconvolgente. Gli umani vivrebbero una vita illusoria costruita da una macchina, la matrice, che per funzionare utilizza l'energia dei corpi umani come batteria. Il mondo in realtà non esiste più devastato dalle stesse macchine che hanno creato Matrix,che in passato si ribellarono al genere umano. Anderson dopo avere scoperto la verità apprenderà da Morpheus di essere l'eletto ( Neo , cioè One con un anagramma), in grado di liberare l'umanità dalla schiavitù delle macchine. Dopo un duro allenamento Neo imparerà le arti marziali e combatterà contro l'Agente Smith, una guardia che lavora per conto di Matrix. Questo film ha rivoluzionato il modo di fare cinema grazie all' utilizzo massiccio della tecnologia informatica. Tramite particolari tecniche e inquadrature ha permesso di fare vedere scene mai viste prima in una pellicola. Dai critici non è stato certo apprezzato, essendo ritenuto da questi un film-videogame. Una vera sorpresa invece per gli amanti dei film di fantascienza che lo ritengono il migliore dopo l'indimenticabile 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. I registi del film Andy e Larry Wachowsky ( due fratelli ) sono degli sceneggiatori che in passato fecero molti fumetti della Marvel e che debuttarono al cinema scrivendo e dirigendo Bound - Torbido Inganno. Sono stati girati due seguiti di questo film : Matrix Reloaded e Matrix Revolutions.

mercoledì, marzo 28, 2007

Personaggi del Rock : Randy Rhoads

Randy Rhoads è nato a Santa Monica in California nel 1956 e quando aveva solo 17 mesi suo padre se ne andò di casa lasciondo la moglie Delores con tre figli da crescere. Randy incominciò a suonare la chitarra, l'acustica di suo padre, all' età di sei anni coadiuvato dalla madre insegnante di musica. Da subito il suo stile fu marcatamente Hard Rock / Metal ed a 14 anni era già nella band Violet Fox. Tre anni più tardi col suo migliore amico Kelly Garni, a cui aveva insegnato a suonare il basso, fondò i Quiet Riot a cui in seguito si aggiunse il cantante Kevin DuBrow e il drummer Drew Forsyth. Dopo vari concerti nei locali di Los Angeles essi acquisirono un buon seguito, ma non riuscirono a firmare un contratto negli Stati Uniti. Gli venne data una possibilità da una casa discografica nipponica che pubblicò nella terra del Sol Levante il loro album di debutto. Nel 1978 Garni lasciò il gruppo e al suo posto subentrò Rudy Sarzo, in seguito uscì Quiet Riot II sul quale Sarzo però non suonò nulla. La svolta per Randy arrivò nel 1979 quando fece un'audizione per entrare nel gruppo di Ozzy Osbourne. La leggenda dice che all' audizione Randy inizio a "scaldarsi" prima di suonare sul serio, ma Ozzy non appena senti qualche scala e riff diede immediatamente il posto a Rhoads. Oltre ai due nella band c'erano Bob Daisley ( ex-Rainbow ), Lee Kerslake ( ex-Uriah Heep ) e il famoso tastierista Don Airey. Con questa formazione registrarono Blizzard Of Ozz, vera e propria pietra miliare dell' Hard'n'Heavy dove spiccava l'iconografia "orrorifica" adottata da Ozzy nei temi dell' album e il gusto neoclassico di Randy alla chitarra. L'album seguente, Diary Of A Madman, vedeva un cambio nella sezione ritmica del gruppo con l' innesto di Rudy Sarzo al basso e di Tommy Aldridge dietro le pelli. Fu un' altro successo a cui seguì un fortunato tour che visitò tutte le maggiori città americane. Il tour fu tragicamente interrotto a causa della morte di Randy Rhoads in un incidente aereo il 19 marzo 1982. A soli 25 anni scompariva uno dei più influenti chitarristi della storia che in così poco tempo riuscì a lasciare un segno così grande nella musica rock. A cinque anni dalla sua morte Ozzy rilasciò un album dal vivo in memoria di Rhoads, Tribute, che raccoglieva le migliori prestazioni della band in concerto nel biennio 1981-82.

lunedì, marzo 26, 2007

Ex Mare Libertas ( #3 )

Ciao 2001 fu una importante rivista musicale settimanale italiana degli anni '70, dedicata alla art music, intesa in una accezione che includeva soprattutto il rock progressivo straniero e italiano, ma che si estendeva anche al "pop impegnato" di autori come Paul McCartney e Cat Stevens, dei cantautori italiani (per esempio Venditti, De Gregori e Guccini), o anche progetti musicali rappresentativi del folk italiano, come la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Insieme a trasmissioni radiofoniche come Per voi giovani di Renzo Arbore, Ciao 2001 fu uno dei mezzi principali attraverso cui il progressive e la musica d'arte leggera si diffusero in Italia. Fu anche uno dei principali strumenti di aggregazione degli appassionati, grazie alla costante informazione garantita ai numerosi raduni e festival musicali che in quegli anni si susseguivano per tutto il Paese.

Ciao 2001 di EX MARE LIBERTAS è su http://digilander.libero.it/ciao.2001

"Riprendendo la citazione di Giuseppe De Grassi, possiamo ben dire con lui che Ciao 2001 non è stato solo una rivista di musica. Chi ne è stato lettore nei primi anni ’70 sa cosa si intende dire. La musica in quegli anni era un fenomeno più complesso che addensava attorno a sé una serie di tensioni individuali e collettive presenti in quell’universo giovanile. Il rock si manifestava per quello che è stato così definito un linguaggio totale ma tribale, con una serie di contenuti e messaggi laterali al semplice fatto musicale.

Ma il rock ha costituito anche un nuovo canone estetico, una nuova poetica dell’ascolto, un modo infinitamente più eccitante di porsi di fronte al suono, a volte visto come la manifestazione sensibile di una energia universale. Ma per capire meglio tutto questo bisognerebbe comprendere che cosa è stato quel fenomeno fatto più di idee che di fatti, più di anime che di corpi, quale era il “pop” in Italia.

Devo ricordare a molti che con il termine “pop” si intendeva impropriamente tutta quella produzione musicale che ruotava intorno al rock, che includeva il cosiddetto rock progressivo, ma non si esauriva in quest’ultimo. Diciamo pure che neanche questo è propriamente corretto poiché si includevano in questa categoria – e in parte non a torto – personaggi come Venditti e De Gregori, Richard Cocciante, Guccini, i cantautori insomma, e forse anche la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il Canzoniere del Lazio e simili, che abbondavano nelle varie rassegne e festival pop.

E’ più semplice allora definire il pop per via negationis. Diciamo cioè quello che il pop sicuramente non era:

- non era il rock ‘n’ roll degli anni ‘50

- non era il beat degli anni ‘60

- non era la musica leggera

- non era la musica “commerciale”, come si disse per un breve periodo (definizione che entrò subito in crisi non appena dischi come Aqualung o Nursery Crime balzarono nella fascia alta delle classifiche di vendita... )

Dovendo stringere in un periodo il fenomeno pop, possiamo contenere l’evento in un arco di tempo che va, con tutte le necessarie approssimazioni, dal 1969 al 1974, incastrando in questi anni tutta quella gioventù che condivideva certi slanci, sogni e vaghezze, pulsioni frustrate o irrisolte, “crisi non chiarite” che componevano una costellazione ideologica di riferimento per coloro che si sentivano a disagio in una società di valori tracciati. Un esercito di “lonely people”, come quello che piove sopra i tetti (di Liverpool?) nell’animazione di Yellow Submarine, che si sentiva – o si voleva sentire – “fuori dal sistema”, dentro la “controcultura”, più per rifiuto, per rigetto, che per contestazione.

Ciao 2001 riuniva allora idealmente questa platea, questa folla silenziosa, che lievitava intorno alla musica pop, che prendeva la parola nelle varie rubriche aperte ai lettori, che cominciava timidamente ad apparire nei teatri dei primi concerti rock, che poi si assembrava, più numerosa, nei raduni e festival pop che si cominciavano ad organizzare un po’ in tutta la penisola.

Per chi è stato lettore occasionale o assiduo di questo settimanale, per chi ha vissuto quegli anni sentendosi partecipe, se non altro, di quel clima, di quegli umori, credo sarà piacevole sfogliare alcune pagine web in cui si possono rivedere le testate delle varie rubriche, o anche solo svistare qualche copertina, dare una scorsa a qualche lista di canzoni o a qualche notizia d’epoca.

Anche per colmare, in estrema parte, l’assenza dalle edicole di questo settimanale, che dopo alcuni tentativi di riedizione, da diverso tempo ha ormai cessato – mi auguro non definitivamente – le pubblicazioni.
" ( Luigi Russo )

Rubrica a cura di : Alfio

venerdì, marzo 23, 2007

Album Of the Week ( #11 ) Ghost In The Ruins - Savatage

Il 17 Ottobre del 1993 scompare a soli 30 anni uno dei più grandi chitarristi che la scena metal abbia mai avuto : Cristopher " Criss " Michael Oliva. La sua prematura morte accade a causa di un incidente stradale che avviene mentre egli si stava recando con la moglie Dawn ad un Festival in Florida. I compagni della sua band, i Savatage, sono sconvolti e in particolar modo suo fratello Jon, cantante e pianista, non riesce a darsi pace. Criss era un musicista dal talento tanto naturale quanto incredibile e la sua passione per la chitarra era immensa, era la sua vita. I membri restanti dei Savatage inizialmente erano sul punto di sciogliersi, ma Jon per onorare una promessa che si erano fatti lui e Criss che nel caso uno dei due fosse morto l'altro avrebbe dovuto portare avanti la band in sua memoria, decise di continuare.
Ci furono vari cambi di formazione e il gruppo pubblicò ancora molti grandi album, ma il più emozionante di questi è sicuramente il live in tributo a Criss Oliva, Ghost In The Ruins.
In questo disco, uscito nel 1995, sono racchiuse una serie di canzoni registrate tra il 1987 e il 1990 dalla formazione comprendente i fratelli Jon e Criss Oliva, il bassista Johnny Lee Middleton, il batterista Steve Wacholz e il chitarrista ritmico Chris Caffery. L' album si apre con la potente e incalzante City Beneath The Surface seguita a ruota da 24 Hours Ago, Legions e Strange Wings dove si nota la grande aggressività con cui canta Jon Oliva che riesce, grazie alla sua innata espressività ed acuti al vetriolo, a trasmettere grande pathos e carica. Le note del piano di Jon ci introducono alla teatrale Gutter Ballet, tra le più famose dei Savatage, dove spicca la compattezza della band e la maestria di Criss nell' inanellare un assolo perfetto, che riceve i meritati applausi dal pubblico. Segue la ballata When The Crowds Are Gone forte di una trasportante ed intensa performance canora di Jon che riesce a fare emozionare come pochi, e di un ispirata prestazione del fratello Criss dove viene a galla il suo lato melodico e dolce. Si ritorna al Metal con Of Rage And War e poi si pesca dai primi lavori con The Dungeons Are Calling e Sirens suonate con grande feeling e foga. Si arriva alla migliore canzone del disco, Hounds, introdotta da un arpeggio sinistro e cupo che fa da sottofondo ad un testo molto bello ed intrigante, che sfocia nell' urlo di Jon, in forma smagliante, il quale sfoggia una prestazione eccellente per tutta la song trasmettendo all' ascoltatore oscure sensazioni. Criss cesella un assolo fenomenale che chiude la canzone. E' ancora il più piccolo degli Oliva, Criss, ad essere protagonista con il suo personale assolo che ci traghetta dritti ad Hall Of The Mountain King eseguita in maniera molto potente ed aggresiva dove tutto il gruppo è perfetto ed i due Oliva fanno la differenza. In chiusura troviamo Post Script che è un estratto da un soundcheck dove Criss ci delizia con la sua tecnica ed il suo gusto metallico. In definitiva quest' album è uno dei pochi grandi live degli anni '90 dove le emozioni la fanno da padrona ed è un degno testamento di ciò che Criss sapeva e amava fare, suonare la chitarra col cuore e trasmettere ciò che sentiva.

Sito Ufficiale: www.savatage.com                                             Voto : 96

mercoledì, marzo 21, 2007

Daniele Luttazzi a Milano con Barracuda 2007

Il giorno 26 Marzo 2007 al Teatro della Luna di Assago, a Milano, farà tappa il Tour teatrale di Daniele Luttazzi, che presenta il suo spettacolo BARRACUDA 2007.
I temi dello spettacolo spazieranno su tutti i mali che affliggono la società italiana, sulle bugie di politica e televisione e sulle contraddizioni quotidiane.
Divertimento e riflessione su argomenti inerenti alla religione, al sesso, politica e ipocrisie varie che verranno trattati con battute sferzanti e travolgenti che non mancheranno di scatenare ovazioni. Luttazzi è uno, se non l'unico, dei pochi comici che tratta temi come l'etica e la religione ,con a supporto sempre argomentazioni validissime. Spero ci sia ancora qualche biglietto perchè è uno spettacolo che merita.

lunedì, marzo 19, 2007

Pino Scotto : Nuovi Video del Post Sanremo

Dopo la kermesse sanremese ecco nuovi video in cui il grande Pino Scotto esterna alcune considerazioni sul festival appena trascorso e sui suoi protagonisti. Inoltre ci sono nuovi video che che non trattano l'argomento festival ma che sono altrettanto divertenti, anche se fanno riflettere sui temi amari dell'attualità.

Pino Scotto al Thunder Road - Il rock è morto
Pino Scotto e il Presidente della Repubblica
Pino Scotto sui Pacs
Pino Scotto sulla vera musicca italiana
Pino Scotto su Dj Francesco
pino Scotto contro Fabrizio Moro e gli Zero Assoluto
Pino Scotto su Sanremo
Pino Scotto contro i Pelati
Pino Scotto contro il business musicale
Pino Scotto spara a zero su SanRemo
Pino Scotto su Vallettopoli
NEW! NEW! NEW! NEW! NEW! NEW! NEW! NEW! NEW! NEW!
Pino Scotto contro il Festival Arezzo Wave
Pino Scotto dice la sua sulla musica di Laura Pausini

giovedì, marzo 15, 2007

Ex Mare Libertas ( #2 )

BilBolBul, fumetti in festival.

Bologna è da sempre una capitale della "letteratura disegnata", termine con cui Hugo Pratt definiva quel ramo dell'arte che va sotto il nome di fumetto. Per questo l'associazione Hamelin, in collaborazione con Comune, Provincia e Regione, ha dato vita a BilBolBul, primo appuntamento internazionale interamente dedicato alle "nuvole parlanti" che si terrà a Bologna dal 14 al 18 marzo. Tema di questa prima edizione il dialogo tra il fumetto e le altre arti: la contaminazione che ha fatto si che gli immaginari fumettistici restituissero al cinema, alla letteratura e alle arti visive quanto ricevuto dal fumetto agli esordi.

Web: www.bilbolbul.net

Le "nuvole parlanti" di EX MARE LIBERTAS sono su www.topolin.it

Rubrica a cura di : Alfio

martedì, marzo 13, 2007

GromelRocks : Nuovi Video Inediti !!!

Eccovi dei nuovi video presi direttamente dai nostri archivi, vedono come protagonista l' immancabile Collo, il ribelle Chiodo e a sorpresa uno stranamente scontroso Pire.

Collo - Clubbing CRE
Chiodo Rebel - Italia 1
Pire Figo fa il prezioso

Ma c'è anche una inaspettata sorpresa, un altro personaggio noto a noi di grumello è comparso su youtube, se siete curiosi ecco il link:

Chi sarà quello che balla ciocco in piazza?

domenica, marzo 11, 2007

Album Of the Week ( #10 ) In The Court Of The Crimson King - King Crimson

Il primo album dei King Crimson è una perfetta iniziazione al genere progressive rock. un nseuccesso senza precedenti in cui il chitarrista Robert Fripp tenta la carta della sperimentazione reclutando per se i musicisti Greg Lake ( che dopo due anni lascierà il grupo per andare a formare gli Emerson, Lake & Palmer), cantante e bassista, e il flautista Ian McDonald (passato in seguito ai Foreigner). Autore dei testi è Peter Sinfield.
L'album parte con 21th Century Schizoid Man, canzone che parla dell' uomo apocalittico del ventunesimo secolo attraverso la voce filtrata di Greg Lake e di un apparato jazz-rock ( trombe, tastiere...). I Talk To The Wind è una canzone dalle atmosfere oniriche in cui si nota il talento di Ian McDonald nei panni di flautista. Belle sono le ballate malinconiche Epitaph e Moonchild. L' ultima canzone dell' album , The Court Of The Crimson King, sembra cantata da un coro angelico che accompagna la voce di Greg Lake, la musica invece stacca per riprendere in fuga sempre più decisa fino alle ultime note del disco.
A questo album seguirà In The Wake Of Poseidon.

Siro Ufficiale : King-Crimson.com

Recensione a cura di : Collo

sabato, marzo 10, 2007

Heaven & Hell : Ecco "The Devil Cried"

Il nuovo singolo degli Heaven & Hell ( cioè i Black Sabbath con Dio ) dal titolo "The Devil Cried", presente nell' album di prossima uscita " Black Sabbath: The Dio Years ", è stato trasmesso via radio all' Eddie Trunk's show.

Tony Iommi, per tutti gli impossibilitati all'ascolto, ha reso accessibile la canzone sul suo sito www.iommi.com, in streaming.

Link alle diverse versioni:
The Devil Cried - Quick Time
The Devil Cried - Windows Media
The Devil Cried - Real Player

Il loro attesissimo tour Mondiale partirà Domenica 11 Marzo da Vancuover e da lì farà tappa in tutte le maggiori citta di Canada e USA. Verso Giugno sarà il turno del vecchio continente e il gruppo di Birmingham toccherà la nostra penisola con un' unica data, il 3 Giugno in veste di headliner al Gods Of Metal di Milano.

mercoledì, marzo 07, 2007

Ex Mare Libertas ( #1 )

Un nuova rubrica si aggiunge a quelle già presenti su GromelRocks, dove la prestigiosa penna di Alfio spazierà in tutti campi possibili e immaginabili. I suoi interventi saranno caratterizzati da un unico legame : la curiosità permanente.

"Una speciale compilation, dal titolo "BANDS", è la prima pubblicazione dell’etichetta NOPOP.

Data di uscita: 19 gennaio 2007.

Vogliamo sottolineare fin d’ora che non si tratta di una semplice compilation.

I gruppi che ne fanno parte arrivano da una selezione compiuta da noi tra numerosissime nuove formazioni provenienti da varie regioni d’Italia. I brani del CD sono tutti inediti.

Ad accomunarli non è l’omogeneità stilistica, né l’appartenenza ad un non meglio identificato alternative-rock cantato in italiano.

Piuttosto ci sembra che condividano un modo di sentire la musica come un’urgenza espressiva, forte ed imprescindibile. Chi è animato da questo sentimento riesce meglio a trasferire in musica i propri pensieri, sottraendosi alla banalità della canzonetta, sia che parli del privato, sia che parli del sociale.
Per promuovere questo progetto la nostra etichetta si impegnerà a fondo, tramite l’impiego dei più idonei canali radio-televisivi, tramite il coinvolgimento di tutta la stampa di settore e non.

Sono previsti showcase per incontrare la stampa ed un evento live con la partecipazione dei gruppi di "BANDS".

I brani della compilation hanno anche una loro vita autonoma, mediante il posizionamento sulle principali piattaforme internet per il download ufficiale e potranno contare anche su una promozione radiofonica individuale.

Per 6 di essi è stato realizzato un videoclip promozionale.

Grande cura è stata dedicata alla copertina di questo cd ed al libretto interno, corredato da foto e notizie di tutti i gruppi partecipanti."

Da: www.nopopmusic.it

Rubrica a cura di : Alfio

martedì, marzo 06, 2007

Concerti : SAXON + Masterplan al Live Club

Il 15 aprile 2007 serata imperdibile per tutti gli appassionati di Heavy Metal : l Live Club di Trezzo sull' Adda ci saranno i leggendari Saxon, accompagnati dai Masterplan ( purtoppo orfani di Jorn Lande) dell' axeman Roland Grapow in veste di special guest.
Quella di Trezzo è una delle tre date italiane del recente tour mondiale della band di Biff Byford che è on the road per fare da supporto al loro nuovo album, The Inner Sanctum. Il nuovo lavoro della band è un sunto di ciò che hanno fatto in tren'anni di carriera e grazie al rientro in formazione del drummer Nigel Glocker ( lo stesso di The Eagle Has Landed ) ritrova anche quel sound british che era andato perduto durante il periodo col " Martello " Jörg Michael dietro le pelli. The Inner Sanctum ha avuto positivi riscontri sia di critica che di vendite e molte delle sue canzoni sono costruite per dare il meglio in sede live. Quindi tutti al Live Club il 15 Aprile a vedere gli Stallions Of The Highway e se ciò non bastasse a convincervi c'è pure Roland Grapow coi suoi Masterplan ad assicurare lo spettacolo.

Ingresso : 22 €
Sito ufficiale Locale : www.liveclub.it
Sito ufficiale Band : Saxon Official Site

domenica, marzo 04, 2007

Resoconto delle Prove di Domenica 25 Febbraio

Si torna all' ovile , cioè nel teatro dell' oratorio di Grumello del Piano.
Ecco l' elenco delle canzoni eseguite:

Let Me Put My Love Into You (Cover degli AC/DC)
It's A Long Way To The Top (Cover degli AC/DC)
La Grange (Cover degli ZZTop)
Il Caimano (Originale, esiste un video di questa versione sul telefono del MacGyver)
Wish You Were Here (Cover dei Pink Floyd, Mr. Chiodo on slide guitar)
Tears In Heaven (Cover di Eric Clapton)
riff chiodo/roccia (che potrebbe diventare riff chioccia o riff rodo)
Riff Chiodo stile ac/dc (stile ac/dc dall' andatura "marziale")
Cocaine (Cover di JJ Cale, Eric clapton gli ha rubato i meriti)
Sweet Child O' Mine Riff (Cover dei Guns n' Roses)
The Godfather Theme (Cover di Nino rota)
Sweet Home Chicago (Cover di Robert Johnson, extended with armonica solo by Massimo, very long version)
Johnny B. Goode (Cover di Chuck Berry)
Stains of Life (Originale, effettacci chiodo e roccia)
Roadhouse Blues (Cover dei The Doors)
Instrumental Jam
Il Bomba Collo (Originale, dedicata al Cappellaio Matto)

Note
Le prove si sono svolte nel teatro del' oratorio di Grumello del Piano, Bergamo, e per questo ringraziamo il parroco Don Ferruccio Garghentini per la concessione dello spazio. Da segnalare una grande novità: il Massimo ha scambiato la sua Gibson Les Paul Zakk Wylde con una chitarra semiacustica,un microfono di più che buona qualità e la relativa cassa. I risultati si sentono perchè il microfono fa proprio la differenza, inoltre c'è da dire che il macGyver era presente alle prove ed ha apprezzato molto Wish You Were here ed ha ripreso col cellulare l' esecuzione de "Il Caimano".

Come di consuetudine, se manca qualche canzone nell' elenco ditelo via coi commenti matti.

venerdì, marzo 02, 2007

Concerti : Violet Eclipse al Keller

Luca Poma e Uli Jon Roth al Black Horse Pub di Cermenate nel 2006Il giorno 10 marzo 2007 al Keller di Curno si terrà il concerto della band del guitar hero bergamasco Luca Poma e della sua band, i Violet Eclipse.
Il concerto inizierà alle 22:30 e l' ingresso è gratuito.

"Inizia a suonare la chitarra all’eta di 16 anni con un obiettivo ben preciso: ottenere la tecnica e la musicalita dei suoi chitarristi preferiti nel minor tempo possibile e da autodidatta, con un approccio tipico del rock d’annata. Sin da subito infatti rifiuta ogni tipo di aiuto esterno : no video didattici, no partiture da studiare meticolosamente e tantomeno lezioni. Ritiene infatti inutile ricevere indicazioni e nozioni che puo benissimo apprendere da solo suonando con una band e imparare direttamente dai dischi. Dall’inizio cerca di evitare tutte le stereotipie tipiche del mondo chitarristico quali rack pre finali e amenita varie, scegliendo volontariamente solo la strada piu difficile perché piu remunerativa dal punto di vista personale:una stratocaster ( 68 reissue), testata, cassa e pochi pedali rigorosamente analogici ( salvo una piccola unita di riverberazione ). L’ attuale progetto di tributo ad Yngwie Malmsteen, Violet Eclipse, sorge dalle ceneri di una vecchia band con la quale dall’ eta di 18 anni ( e prima..) eseguiva cover di Rainbow, Deep Purple, Hendrix, Malmsteen e rielaborazioni di pezzi classici, oltreche composizioni originali. I suoi punti di riferimento chitarristici non sono mai cambiati nel corso degli anni e sono Ritchie Blackmore, Jimi Hendrix, Uli Jon Roth e Yngwie Malmsteen. Gli show dei Violet Eclipse non sono mere esibizioni di tecnica chitarristica (chiunque infatti puo essere un ottimo chitarrista- la tecnica e solo uno strumento) ma puntano a coinvolgere il piu possibile l’ ascoltatore con esibizioni molto intense e con trovate sceniche ormai scomparse dall’attuale scena rock." (tratto da www.keller1994.it)

Sito ufficiale : violeteclipse.com
Pagina myspace : myspace.com/violeteclipse