lunedì, aprile 28, 2008

Antonio Di Pietro pronto a votare col centrodestra sui temi della sicurezza

Nave di immigrati clandestini diretta verso le coste italianeTratto dal blog di Antonio di Pietro :

Riporto una mia intervista rilasciata al Corriere della Sera sul tema dell'immigrazione e della sicurezza. In calce troverete i miei articoli sull'argomento, alcuni anche molto duri. Su questo tema è stata strumentalmente giocata la campagna elettorale nelle elezioni sia politiche che amministrative. Ora non rimane che rispettare le promesse elettorali.

Antonio Di Pietro: Sui rumeni occorre intervenire. E se Berlusconi lo farà, non ci vergogneremo di appoggiarlo.

Cds: Perché?

Antonio Di Pietro: E’ ovvio che per il centrosinistra dire che si è offuscata la vista agli italiani è semplice. Fin troppo. Ma non è con le paure che si rincorre il voto. Io spero che dopo l’ubriacatura di centrodestra l’elettore apra gli occhi. Però…

Cds: Però?

Antonio Di Pietro: Però è vero che tra buonismo e finto solidarismo abbiamo creato una situazione ingovernabile. E ora tutti si scoprono giustizialisti.

Cds: Berlusconi annuncia misure.

Antonio Di Pietro: E noi le appoggeremo. Sempre dopo averle lette.

Cds: Voterete con il Pdl?

Antonio Di Pietro: Non ci vergogneremo di dare forza a un atto che consideriamo di resipiscenza: a partire dall’ingresso indiscriminato i guai li hanno creati loro. Sarà il primo atto di una opposizione costruttiva.

Cds: Cosa auspica?

Antonio Di Pietro: Filtri agli ingressi dalla Romania. Rimandare indietro tutti i rumeni senza fissa dimora o lavoro. Più fondi e personale a polizia e tribunali per accelerare l’iter processuale anche con l’esecuzione della pena dopo il primo grado di giudizio. E soprattutto che non ci siano trucchi.

Cds: Teme qualche emendamento-truffa?

Antonio Di Pietro: Eh si. L’altra volta hanno fatto un provvedimento per allungare la prescrizione ai recidivi e l’hanno accorciata a Berlusconi cosi i processi a lui non si fanno mai. Ma ora, sistemati i suoi problemi, forse può risolverli agli italiani.

Articoli precedenti:

  • La Sicurezza per i cittadini
  • L'Italia ventre molle dell'Unione Europea
  • Moratoria, subito
  • Immigrazione e criminalità
  • venerdì, aprile 25, 2008

    1945 - 2008 : 25 Aprile, per ricordare chi pagò col sangue il prezzo della libertà

    Monumento al Partigiano, Giacomo Manzù - Bergamo
    « Partigiano
    ti ho visto appeso
    immobile.
    Solo i capelli si muovevano
    leggermente sulla tua fronte.
    Era l'aria della sera
    che sottilmente strisciava
    nel silenzio
    e ti accarezzava,
    come avrei voluto fare io.
    »

    ( Giacomo Manzù, 5 gennaio 1977, dedica incisa nel "Monumento al partigiano" )

    giovedì, aprile 24, 2008

    Easy Rider ( #6 )

    Quella Volpe di Bettoni

    Quel volpone di Bettoni. In Italia gli avvicendamenti politici cambiano radicalmente il volto del paese (e della Bergamasca) e il presidente della Provincia di Bergamo cosa fa? Commenta con immenso trasporto e fervida apprensione le "terribili" conseguenze della morte di una povera volpe in quel di Gandellino. Ma andiamo per ordine. Il 31 marzo la polizia provinciale si imbatte a Gandellino in una volpe «con evidenti segni di rogna». E’ in fin di vita e i poliziotti senza pensarci due volte la fanno fuori. Apriti cielo. L’organizzazione internazionale protezione animali sente puzza di bruciato e manda un comunicato infuocato. «Come sempre la nostra associazione ha deciso di stare dalla parte degli animali, che troppo spesso subiscono soprusi, maltrattamenti e vanno incontro a morti atroci e crudeli. Vogliamo dare loro voce e diritti. In questo caso costituendoci parte civile». Qui scatta la reazione di Bettoni, che toccato nell’orgoglio replica seccamente all’Oipe. «Fa specie – commenta Bettoniche si voglia strumentalizzare il lavoro già difficile che la Polizia Provinciale svolge sul territorio in difesa della salute dei cittadini e della fauna. Il risultato di certe prese di posizione non è certo quello di stimolare a operare sempre meglio in momenti difficili, ma può fare venire in meno la passione per il lavoro che da sempre contraddistingue gli agenti della Polizia Provinciale. Non si può infatti attaccare indiscriminatamente chi svolge il proprio dovere e non ha la possibilità di rispondere direttamente alle accuse rivolte». Davvero emozionante. E pensare che nell’arco della campagna elettorale (da due mesi a questa parte) il presidente si è negato ad ogni domanda in merito a elezioni, stravolgimenti politici, possibili suoi successori. La prossima volta gli chiederemo quanti stambecchi ci sono in Val Brembana, e, per par condicio, in Val Seriana. Forse risponderà.

    Isaia Invernizzi

    martedì, aprile 22, 2008

    V2 Day : il 25 Aprile 2008 - Libera Informazione in Libero Stato

    Vday

    Il 25 aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini. Si raccoglieranno le firme per tre referendum: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset.

    Beppe Grillo

    venerdì, aprile 18, 2008

    Nuovo album in arrivo per gli Afterhours

    Gli Afterhours del 2008Dal 2 maggio sarà disponibile nei negozi il nuovo album degli Afterhours intitolato I Milanesi Ammazzano Il Sabato.
    Il titolo del disco prende ispirazione da uno dei grandi classici del noir all' italiana, ovvero I Milanesi Ammazzano Al Sabato di Giorgio Scerbanenco. Dalle parole del cantante e leader del gruppo, Manuel Agnelli, pare che ci si debba aspettare qualcosa di sperimentale che mescola elementi innovativi come tempi dispari e orchestrazioni alla melodia e rumorismo tipico del gruppo meneghino.
    Da oggi è possibile ascoltare nelle radio Riprendere Berlino, il primo singolo estratto dall' album.
    Altre due tracce sono state rese disponibili per un ascolto sul myspace ufficiale del gruppo, intitolate E' Solo Febbre e Pochi Istanti nella Lavatrice.

    Di seguito il video di E' Solo Febbre.


    È solo febbre non si lamenta
    bambino genio qualcosa inventa
    noi l'ameremo finchè cadrà
    perciò dio voglia
    ci piacerà
    cambiare stile falciando teste
    cambiare amore cambiare veste
    tradire tutti per non star solo
    qualsiasi cosa
    se piacerà
    ti piacerà
    ricordi ancora come eri bella
    come era bello come ero anch'io
    mediocri in salvo di tutto il mondo
    ovunque siate ego vi assolvo

    mercoledì, aprile 16, 2008

    The Road To Vote | Points Of View

    Hanno Vinto Gli Evasori

    Hanno vinto quelli che stanno dalla parte degli evasori, hanno vinto quelli che hanno raddoppiato i prezzi in pochi mesi e poi hano dato la colpa a Prodi, hanno vinto quelli che minacciano di imbracciare i fucili, hanno vinto quelli che danno dei coglioni agli avversari, hanno vinto quelli che chiamano eroi i mafiosi e adesso gli costruiranno il ponte, hanno vinto quelli che qualche hanno fa gridavano al liberismo economico e oggi invocano dazi e barriere doganali.
    Hanno vinto quelli che si sono inventati le cordate italiane e i brogli, hanno vinto quelli che seminano odio attaccando senza ritegno le figure istituzionali come il Presidente della Repubblica, hanno vinto quelli che candidano solo le belle donne perchè come in televisione l'immagine è fondamentale, hanno vinto quelli che in Parlamento sputano stappando bottiglie e mangiando mortadella. Spiace, ma l'Italia ha perso! Ci aspetteranno altri anni bui. Ma come fanno gli italiani a non rendersi conto dell' importanza del voto? A loro basta guardare la tv e le telenovelas? Che tristezza
    .

    Iris Bergamini, Bergamo

    ( lettera pubblicata su Il Bergamo il 15 aprile 2008 )

    martedì, aprile 15, 2008

    The Road To Vote | The Winner Is...

    Manifesto elettorale della Lega Nord per le Politiche 2008
    La Lega Nord di Umberto Bossi è il partito che ha veramente vinto a questa tornata elettorale. Ora che ha la forza necessaria staremo a vedere se sarà in grado di dare le risposte al suo elettorato sui temi che ha fatto suoi punti di forza : federalismo, sicurezza e lotta all' immigrazione.

    venerdì, aprile 11, 2008

    The Road To Vote | Step 7

    "Maglia nera l´Udc di Pier Ferdinando Casini, primi della classe i dipietristi di Italia dei valori. Nella classifica delle "liste pulite" del futuro Parlamento, i due partiti rappresentano gli estremi negativo e positivo. Il 9 per cento dei futuri parlamentari centristi, infatti, risultano condannati in primo grado, in secondo o in attesa del pronunciamento di appello e Cassazione. A fronte del 100 per cento delle teste di lista dell´Italia dei valori che non ha riportato non solo alcuna condanna, ma neanche rinvio a giudizio. La classifica è stata stilata, al termine di un´indagine incrociata sulle liste presentate da tutti i partiti, dal sito lavoce.info. E fa riferimento alla situazione giudiziaria dei futuri eletti o primi esclusi, già presumibili in base alla composizione delle liste e delle proiezioni.
    «C´è del marcio in Parlamento», è il titolo dell´inchiesta-classifica sui virtuosi. In testa risulta appunto Idv con il 100 per cento di candidati privi di qualsiasi coinvolgimento giudiziario. Segue la Lega col 93,1 per cento. Quindi, il Pd con il 98,8, il Pdl col 96,7, la Sinistra arcobaleno con il 98,1. Fanalino di coda l´Udc di Casini con l´85,3 per cento. Il sito informa che «la principale fonte riguardante la situazione penale dei candidati è il libro "Se li conosci li eviti" di Peter Gomez e Marco Travaglio (Chiarelettere, ed.) e le sentenze della Cassazione penale»
    ."

    (Tratto da Repubblica del 11 Aprile 2008 -> LEGGI L'ARTICOLO)

    mercoledì, aprile 09, 2008

    1933 - 2008 | Gian Maria Volontè, un Attore contro

    Gian Maria Volontè nel film Per Un Pugno Di Dollari75 anni fa nasceva a Milano Gian Maria Volontè, sicuramente il più grande attore italiano e forse non solo.
    Per il suo impegno sociale e politico si è sempre distinto sulla pellicola e anche nella vita privata, per questo motivo in Italia si cerca di dimenticarlo.

  • " Io cerco di fare film che dicano qualcosa sui meccanismi di una società come la nostra, che rispondano a una certa ricerca di un brandello di verità. Per me c'è la necessità di intendere il cinema come un mezzo di comunicazione di massa, così come il teatro, la televisione. Essere attore è una questione di scelta che si pone innanzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge verso le componenti progressiste di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario fra l'arte e la vita. "

    ( Gian Maria Volonté, 1984 )

  • Assemblea in fabbrica - La Classe Operaia Va In Paradiso
  • martedì, aprile 08, 2008

    The Road To Vote | Step 6



    "La situazione è delicata e vi invito alla mobilitazione. Da una parte c'è Berlusconi che ha detto che non potrà mai accettare l’idea stessa che Di Pietro possa andare a fare il Ministro della Giustizia, perché lui ha paura di Di Pietro.
    Ora, io non uso i fucili, come fa il suo amico Bossi o Lombardo, che pure vuole usare i fucili. Io uso il codice e userò sempre il codice, perché le leggi vanno rispettate, e questo fa paura a Berlusconi. Però, se non ci mobilitiamo, lui vince e, se vince, torna quella politica d’interessi personali, di conflitti d’interessi, del più forte, del più furbo, del menefreghista di diritti e delle aspettative degli altri. È un’Italia antidemocratica quella che farebbe venire.

    Però, sono preoccupato anche da quest’altra parte, quando sento ogni giorno qualcuno, nel centro sinistra ma anche nel Partito Democratico, che si sveglia e dice: “no, è meglio che Di Pietro non faccia il Ministro della Giustizia”. Io non ho chiesto di farlo, ma l’idea stessa che a qualcuno del Partito Democratico venga in mente che io sia una palla per la giustizia, mi preoccupa e dovrebbe preoccuparvi. Non capisco perché sarebbe una palla per la giustizia chi, da venti anni, si batte affinché la legge sia uguale per tutti, affinché i conflitti d’interessi si risolvano, affinché non si facciano più leggi ad personam, affinché ci sia più sicurezza e una giustizia che funzioni, affinché i magistrati possano essere lasciati liberi e indipendenti nel loro lavoro. Perché pure all’interno di questa coalizione succede questo? Allora voi potreste dire: “non vado a votare”. No! Ecco la fregatura. È lì che vi aspetto. È qui che casca l’asino.

    Non andare a votare significa lasciare in mano a loro questa soluzione. Non c’è niente da fare, o si prende il fucile o si prende la scheda elettorale. Io no ce la faccio a prendere il fucile, non lo so prendere il fucile, me ne frego dei fucili. Ma la scheda elettorale bisogna prenderla perché, se non la prendi, stai lì a guardare e questi fanno quello che vogliono, vanno nelle istituzioni, cancellano quello che non interessa loro, cancellano quello che interessa ai cittadini, e si fanno le leggi come vogliono loro e i cittadini diventano sempre più sudditi. Ecco perché dico che rinunciare a votare è già aver consegnato la vittoria all’altro. Non è un gesto d’orgoglio, ma un gesto di debolezza. Vi invito a riflettere: è meglio stare dentro le istituzioni con una forza politica che, su questi temi, si batte per far sentire la propria voce.

    Aiutateci a fermare questa deriva. Aiutateci, perché è una deriva antidemocratica che si sta verificando nel nostro Paese
    .
    ( tratto da antoniodipietro.it )

    venerdì, aprile 04, 2008

    The Road To Vote | Step 5

  • "Quando Sarkozy è stato eletto, Berlusconi ha detto di essere il modello a cui il neopresidente si era ispirato. Mamma mia! Aspettiamo una smentita". ( Liberation, giornale francese )

  • "Come la nostra inchiesta dimostra, Mr. Berlusconi non è in condizione di guidare il governo di nessun paese, meno che mai una delle più ricche democrazie del mondo"
    "In ogni democrazia che abbia rispetto di sè stessa, sarebbe impensabile che l'uomo sul punto di essere eletto primo ministro sia stato sotto inchiesta - tra le altre cose - per riciclaggio di denaro sporco, complicità in omicidio, legami con la mafia, evasione fiscale e corruzione di politici, giudici e finanzieri. Ma il paese è l'Italia e l'uomo è Silvio Berlusconi, quasi certamente il suo cittadino più ricco".
    ( The Economist, settimanale britannico )

  • "Mezza Italia lo celebra, l'altra metà pensa seriamente all'esilio. La Spagna di Zapatero è di moda qui in Italia, nelle scuole di spagnolo non vi è un posto libero, i gay e gli anticlericali vogliono erigere un monumento a Zapatero e, se come sembra, il 13 e 14 aprile Silvio Berlusconi vincerà un'altra volta le elezioni, non ci sarà da stupirsi se gli italiani si affolleranno sui Pirenei per chiedere asilo politico".
    ( El Pais, quotidiano spagnolo)

  • "Qui in Germania, un ritorno di Berlusconi è considerato surreale".
    ( Die Ziet, giornale tedesco )

  • "Berlusconi ha deluso l'ultima volta che è stato premier. E a giudicare dalle sue promesse in vista delle prossime elezioni, per cui è favorito, un terzo mandato non sarà affascinante".
    "...aveva promesso riduzioni fiscali, riforme nel mercato del lavoro e liberalizzazioni, mancando gran parte degli
    obiettivi. Il pil è cresciuto complessivamente del 3,6% nei cinque anni del suo governo; peggio dell'8,6% della Francia e persino del 4,5% della Germania nello stesso periodo, ben al di sotto del 17,7% del pil spagnolo o del 13,4% di quello britannico
    ".
    "...(Berlusconi) è un politico disposto a qualsiasi cosa pur di riprendere il potere. E questa è tutt'altro che una bella notizia per l'Alitalia, oltre che per l'Italia intera".
    ( Wall Street Journal, giornale statunitense)

  • "le elezioni del prossimo mese probabilmente porteranno alla caduta della coalizione di centrosinistra e al ritorno al potere di Silvio Berlusconi, uno scoppiettante magnate che è visto come un sinistro clown in gran parte dell'Europa. Zapatero non sarà una grande figura della scena europea ma almeno non si rende ridicolo".
    ( Financial Times, giornale statunitense)
  • mercoledì, aprile 02, 2008

    The Road To Vote | Step 4


    Antonio Di Pietro rilascia un intervista al Giornale di Bergamo. Il secondo da sinistra è Isaia Invernizzi, giovane giornalista che è anche un collaboratore del blog. Quello al centro è Matteo Bonfanti, cantante e leader dei Maledetti. Il primo sulla destra è Antonio Di Pietro, accmpagnato dal suo compagno di partito Sergio Piffari.

    martedì, aprile 01, 2008

    Grumello del Piano : Presentazione del Progetto Definitivo !!!

    Comitato per lo sviluppo sostenibile di Grumello del Piano

  • Presentazione delle ipotesi di sviluppo del quartiere di Grumello del Piano previste nel Programma di Governo del Territorio.
  • Illustrazione e proiezione del progetto definitivo dell' Accademia della Gurdia di Finanza
    Venerdì 4 Aprile alle 20:45
    presso la sala parrocchiale
    di Grumello del Piano
    ASSEMBLEA PUBBLICA

    Interverranno:

  • Valter Grossi
    Assessore all' Urbanistica del Comune di Bergamo

  • Arch. Gianluca Della Mea
    Coprogettista del P.G.T., Assessoratoall' Urbanistica del Comune

    Dopo i numerosi incontri del Comitato di quartiere con i rappresentanti del Comune, e dopo le assemblee tenute nel quartiere, si è in grado di presentare le ipotesi urbanistiche concrete, che finalmenteprevedono la riqcualificazione e la nascita di un nuovo quartiere a Grumello del Piano.

    Nel ringraziare la Parrocchia per la cortese concessione della sala, invitiamo tutti gli abitanti del quartiere a partecipare.

    Bergamo, 26/03/2008

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