Album of The Week ( # 3 ) : Strangers In The Night - UFO

Questo album dal vivo testimonia l'impatto Live degli UFO durante la tournee del 1978 di supporto a Obsession e svolge il compito alla perfezione regalando parecchie emozioni.
Strangers In the Night è l'ultimo album dell' era Schenker prima che il biondo Michael vada a cercare la fortuna solista col suo MSG e perciò il pazzo chitarrista saluta tutti regalando una prestazione eccellente dove non mancano feeling e improvvisazioni.
Fortuna vuole che egli non sia l'unico della band a essere in ottima forma seguito a ruota da Pete Way al basso, Phil Moog alla voce, Paul Raymond e Andy Parker rispettivamente alle tastiere e alla batteria.
La scaletta ( nell' edizione rimasterizzata ) ripropone fedelmente l'ordine della setlist di quel tour e pesca prevalentemente dalla data di Chicago.I pezzi proposti sono scelti principalmente dell'era Schenker tralasciando i primi due lavori.
L'apertura è affidata a Hot n' Ready seguita subito da Cherry che fanno capire su quali binari si attesta il disco: energia, classe e feeling.Notevoli sono inoltre le versioni di Love To Love,interpretata in modo molto sentito, e Natural Thing, col suo irresistibile riff.Da segnalare anche la famosa Doctor Doctor impreziosita dall'introduzione di tastiera di Paul Raymond , forse il vero valore aggiunto dell'album.Il disco prosegue con canzoni di altissimo livello come I'm a Loser, veramente bellissima, fino ad arrivare a quella che a parere di chi scrive è la perla di questo live: Rock Bottom.
Essa parte subito in maniera travolgente riuscendo a coinvolgere bene anche il restio pubblico americano, trasportato dal mitico e geniale riff di Mr. Schenker che improvvisa e cesella passaggi chitarristici per tutta la durata del brano dilatandolo fino ad 11:08 minuti senza mai annoiare o stancare.
La chiusura è affidata al classico della band, Shoot Shoot, che conclude degnamente questo stupendo disco dal vivo di una delle band più sottovalutate della storia del Rock, ma che per fortuna almeno dagli addetti ai lavori ha la giusta considerazione ( chiedete agli Iron Maiden e alle altre band NWOBHM o Thrash Metal americane come Metallica e Megadeth ).
Oppure domandate a Slash ( Guns n' Roses, Snakepit, Velvet Revolver ) qual'è il suo live album preferito.

Sito Ufficiale : www.ufo-music.info                                  Voto : 97

Resoconto delle Prove di Sabato 25 Novembre 2006

Ecco il resoconto delle prove di sabato 25 novembre 2006
I presenti erano :

Roccia-----> Guitars
Chiodo----> Guitars
Massimo--> Vocals
Mauro-----> Percussions

AND ON THE KEYBOARDS WE HAVE A NICE SURPRISE FOR YOU , A VERY SPECIAL GUEST , ALL THE WAY FROM SPIRANO ......
Mr. CISCO

Le canzoni eseguite sono state le seguenti :

Il Caimano ( Originale )
Wish You Were Here ( Cover dei Pink Floyd)
Il Bomba Collo ( Originale )
Tears In Heaven ( Cover di Eric Clapton )
Stains Of Life ( Originale, grande effetto con le tastire )
Somebody To Love ( Cover dei Queen )
I Want To Break Free ( Cover dei Queen )
The Godfather Theme ( Cover di Nino Rota )
Proud Mary ( Cover dei Creedence Clearwater Revival )
Sultans Of Swing (Cover dei Dire Straits, solo un accenno )
The Final Countdown (Cover degli Europe, eseguita dal Cisco)
Jump ( Cover dei Van Halen, eseguita dal Cisco)

Note:
L'utilizzo delle tastiere di Cisco è stato di notevole aiuto perchè ci ha consentito di provare delle canzoni nuove che non avremmo pututo altrimenti suonare a causa della mancanza di basso e batteria.
Il commento di Cisco quando ha letto il testo di Stains Of Life è stato "Ma l'avete scritto voi!? [ con l' espressione più incredula e dubbiosa del mondo, come se pensasse che lo stessimo prendendo per il culo]".
Massimo ha portato la sua nuova chitarra e ci ha fatto vedere che dopo una settimana ha già imparato qualche accordo.
La canzone "The Godfather Theme" in realtà sarebbe una parte della colonna sonora del film "Il Padrino", precisamente "Love Theme from The Godfather" e fu portata sui palchi rock dai Guns n' Roses durante l' Illusions Tour.
Tale canzone è suonata all' inverosimile dal Mauro a cui piace un casino e così ha deciso di impararla ( una delle pochissime cose che sa fare alla chitarra ).
Il Pubblico era composto dal Pire( Ancora piuttosto triste per la scomparsa della voce di Napoli, Mario Merola RIP) che però è andato via quasi subito perchè aspettava il Chiodo Alex per andare a vedere i suoi compagni del Lallio a Colognola .

Appereances : Anselmo , Efrem , Massi, Eric, Mattia.

Se non ne ho messa qualcuna scrivetelo nei commenti perchè in effetti sono sicuro che ne manchino molte.

L' Angolo del Collo ( #1 )

Grande novita per GromelRocks, che dopo lunghe ed estenuanti trattative è riuscita ad accaparrarsi la COLLAborazione di un importante critico, il famigerato ....

C O L L O    B O M B A ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

Ogni settimana egli ci spiegerà il suo punto di vista su dei fatti che sono avvenuti durante la setimana, sottolineandone gli aspetti salienti in modo critico e minchionatorio (vuol dire in modo da prendere per il culo, cercate sul dizionario).

GR: Ciao Collo allora come va?
C: Eh, bene.hai visto te che è uscito il calebdario della Corvaglia?!...URC#$*O[con annessa "piegata" alla Collo], sto già tenendo via i soldi figa!
GR: va beh non mi sembra che per comprare un calendario si debba stare lì a risparmiare chissà quanto.
C: Eh lo so per comprarne uno no, ma per gli altri come faccio!?

Legenda
GR= GromelRocks
C = Collo

Glenn Hughes in concerto al Black Horse Pub ( CO )

Questa sera venerdì 24 novembre al Black Horse Pub di Cermenate (Como) ci sarà Glenn Hughes in concerto.
Egli è in tour per promuovere il suo ultimo album , Music For The Divine , che ha prodotto in collaborazione con il talentuoso batterista Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers.
Le date italiane del 24 e 25 novembre saranno le conclusive del suo tour europeo 2006 e quindi ci si aspetta una grande performance da " The Voice of Rock ".
La scaletta prevede brani estratti dai suoi album più recenti fino ad arrivare ai classici del periodo della sua permanenza nei Deep Purple, con l'aggiunta di qualche pezzo storico del rock, blues e soul.
I posti a sedere sono esauriti ma per il normale ingresso con consumazione non ci sono problemi ed il prezzo è di 20 €.

Album Of The Week ( # 2 ) : Guitar Shop - Jeff Beck

"Se potessi prendere una lezione da un chitarrista, sarebbe Jeff Beck...Una delle cose più sorprendenti di Jeff è che egli suona molto più simile a Jeff Beck oggi di come abbia mai fatto prima...Lui suona una chitarra normale, non usa un plettro, non utilizza nessuna apparecchiatura insolita, e ad ogni uscita suona ancora più stupendo e puro."

Joe Satriani

E' sempre stato davanti a tutti. Dagli anni '60 fino ad oggi. E probabilmente lo sarà anche domani. Ha scritto pagine indelebili della storia del Rock, era quello she spaccava la chitarra in Blow Up, film di culto di Michelangelo Antonioni. Ha collaborato con grandi artisti tra cui Mick jagger e Stevie Wonder, Tim Bogert e Carmine Appice, Brian May e Roger Waters. Ha lanciato Cozy Powell, Rod Stewart e Ronnie Wood. Gli è stato chiesto di rimpiazzare Syd Barrett nei Pink Floyd e di entrare nei Rolling Stones al posto di Mick Taylor. E sempre stato all' avanguardia e quando negli anni novanta tornava di moda il blues lui mischiava i suoni della stratocaster con l'elettronica, la techno, loop e campionamenti. Gode del rispetto della scena musicale mondiale.
Ma nonostante tutto, questo signore si considera un meccanico con la passione per la chitarra.
Jeff Beck è cosi, prendere o lasciare, non ama apparire ma tutti lo cercano. La sua carriera è costellata di grandi collaborazioni e di capolavori.
Nel 1989 si verificano entrambe le cose. Tony Hymas alle testiere e Terry Bozzio (ex Frank Zappa e Missing Person) alla batteria registrano insieme all' imprevedibile axeman inglese Guitar Shop.
In questo album Beck ritorna ad un suono più metallico e rock, senza però disdegnare varie escursioni in altri lidi musicali, infatti si possono trovare episodi come Behind The Veil dall' andamento Reggae, o Sling Shot che sembra quasi Speed Metal, ma c'eè spazio anche per il blues di Big Block e i ritmi Funkeggianti di Day in The House.
La title track e Savoy sono brani rock che colpiscono per la classe e la tecnica, mentre Where Were You e Two Rivers sono traccie piu delicate di un intensità e atmosfera enorme, che mettono in risalto il tocco ed il gusto di Beck.
Il disco è quasi totalmente strumentale, eccetto in Day In The House e Guitar Shop dove la voce viene usata tramite campionamenti e loop.
Da segnalere la grande prestazione dietro le pelli di Terry Bozzio e la presenza elegante e mai invadente di Hymas. Inutile dire di Jeff Beck, che con questo album ci regala alcune tra le sue migliori canzoni, che otterrano un largo successo di pubblico, anche grazie al tour col grande Stevie Ray Vaughan, e di critica tanto da vincere il Grammy Award come Best Instrumental Rock nel 1990.

Sito ufficiale: www.jeffbeck.com                                  Voto : 92

Resoconto delle Prove di Sabato 18 Novembre 2006

Ecco il resoconto delle prove di sabato 18 novembre 2006
I presenti erano :

Roccia-----> Guitars
Chiodo----> Guitars
Massimo--> Vocals
Mauro-----> Percussions

Le canzoni eseguite sono state le seguenti :

Il Caimano ( Originale, provata varie volte )
Wish You Were Here ( Cover dei Pink Floyd)
In My Time Of Dying ( Cover dei Led Zeppelin )
Slither ( Cover dei Velvet Revolver )
Il Bomba Collo ( Originale)
Tears In Heaven ( Cover di Eric Clapton )
Stains Of Life ( Originale, provata varie volte )
Wild Horses ( Cover dei Rolling Stones, uscita molto bene )

Note:
La canzone Stains Of Life è una delle new songs, ed è l'evoluzione della precedente Luci Deboli.
Tale canzone è quella a cui si riferiva la news del 12 Novembre 2006 ed è stata proposta per la prima volta in assoluto.
La canzone Wild Horses è stata proposta come nuova entrata per le future esibizioni dal vivo dato il successo che ha riscosso tra i presenti.

Il Pubblico era composto dall' Alfio, dal Collo e dal Pire.
Special Appereances : Anselmo e Pasquale ( from Caserma dei Bersaglieri, Milano )

Se non ne ho messa qualcuna scrivetelo nei commenti.

Aggiornamento grafico e tecnico di GrömelRocks

In questi giorni ci sarà qualche cambiamento alla veste grafica del blog , che inoltre verrà spostato sulla nuova versione di blogger, che offre molte fuzionalità in più rispetto a quelle attuali.
Per esempio si potranno catalogare i vari post per categorie, gestire i permessi dei vari utenti ed altro ancora.
Se avete qualche idea riguardo a modifiche di qualsiasi tipo fatelo sapere tramite i commenti, non preoccupatevi di sparare cazzate perchè anche da queste nascono le grandi idee.

Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio

Ecco l'intervista di Daniele Luttazzi a Marco Travaglio al programma Satyricon avvenuta il 14 marzo 2001, che causò la sua cacciata dalla RAI.
L' intervista è incentrata sul libro scritto da Travaglio ed Elio Veltri, "L' Odore dei Soldi" che cerca di ricostruire tramite documenti e prove (quindi non supposizioni, ipotesi o cazzate varie) la storia della fortuna di Silvio Berlusconi e di come questa venne accumulata, evidenziandone i non pochi passaggi oscuri che ancora oggi non sono stati chiariti.
Durante la chiacchierata tra i due vengono citati vari personaggi tra cui Marcello Dell'Utri, Vittorio Mangano, Totò Riina,i due giudici Falcone e Borsellino e molta altra gente.
Credo che questo video sia molto interessante e proponga vari spunti che possono essere approfonditi, inoltre penso che possa aiutare a far riflettere molte persone sul tipo di individui che sono nelle stanze del potere in Italia.
Questo non è assolutamente un messaggio di tipo politico o altro, votate chi cazzo volete, ma almeno sappiate chi state eleggendo.

Intervista Luttazzi a Travaglio completa da Google Video [25:48]

Intervista Luttazzi a Travaglio parte 1 da youtube.com [9:07]

Intervista Luttazzi a Travaglio parte 2 da youtube.com [9:43]

Intervista Luttazzi a Travaglio parte 3 da youtube.com [6:58]

Intervista Luttazzi a Travaglio Testo completo

Album Of The Week ( # 1 ) : Wild Orchids - Steve Hackett

La rubrica Album Of The Week ha l'intento di proporre ogni settimana, ai lettori del blog, un album che secondo noi merita particolare attenzione.

Wild Orchids - Steve Hackett

In questo album l'ex chitarrista dei Genesis da sfoggio ancora una volta della sua classe e raffinatezza pubblicando un lavoro che si attesta su livelli qualitativi ottimi per tutta la durata del disco.
La grande varietà di generi che si mescolano nell' album fa sì che questo spazi in vari territori musicali, dal blues al rock, dal jazz al classico, ricordando echi dei '70.
Hackett ci delizia grazie al suo gusto e alla sua bravura riuscendo a spaziare da pezzi con atmosfera struggente e malinconica come To a Close ad altri più marcatamente Rock come Howl mantenendo costantemente alto il livello delle composizioni.
Il nostro riesce a far coesistere molto bene le sue due anime, quella Rock e quella Classica (aiutato anche dalla fedele Underworld Orchestra) bilanciandole egregiamente.
Un disco non per tutti ma che sarà apprezzato da chi ama la ricerca di nuove forme musicali e la magica eleganza che regalano le sei corde di questo signore cha da tanti anni ormai sforna grandi dischi senza sbagliare un colpo.

Sito Ufficiale: www.stevehackett.com>                               Voto : 87

Composto il testo di una delle new songs !

Oggi Domenica 11 novembre ( per essere precisi dalle 17:30 alle 19:30 circa ) Mauro e Chiodo hanno finito di scrivere il testo della canzone che aveva come titolo provvisorio Luci Deboli.

Il testo di tale canzone è in inglese, non è molto lungo ma contiene , secondo gli autori , parole ricercate e dense di significati.
Probabilmente sarà reso disponibile a breve e quindi sarà possibile pubblicarlo su questo blog disponibile per tutti.

Presto ci saranno degli aggiornamenti !

Resoconto delle prove di Sabato 11 Novembre

Ecco come sono andate le prove del gruppo del giorno 11/11/06:
i presenti erano:

Chiodo----> Guitars
Roccia-----> Guitars
Massimo--> Vocals
Mauro-----> Percussions

E nonostante il freddo che c'era all'interno del teatro hanno sounato i seguenti pezzi:

Wish You Were Here ( Cover dei Pink Floyd, grande l'arrangiamento sciallo )
Knockin' On Heaven's Door ( Cover di Bob Dylan, versione G'n'R)
Il Caimano ( Originale, in una versione memorabile )
Johnny Be Good ( Cover di Chuck Berry, riuscita molto bene )
Slither ( Cover dei Velvet Revolver )
Il Bomba Collo ( Originale)
Tears In Heaven ( Cover di Eric Clapton )
Little Wing ( Cover di Jimi Hendrix )
Luci Deboli ( Originale strumentale titolo provvisorio)
Tumors ( Originale, ancora senza il testo, titolo provvisorio)

Il pubblico era composto dal Pire e dal Simone (McGyver)

Special appereance : Anselmo (Basilico)
When Pire Meets Anselmo

Se non ne ho messa qualcuna fatemelo sapere tramite i commenti

Attenti a non far incazzare le Rockstar

Ecco qualche video interessante che riguarda il "contatto" tra le Rockstar e i loro fan più scalmanati, questo è quello che succede quando si oltrepassa il limite...

Un fan sfugge al controllo della securuty e riesce a salire sul palco durante un concerto dei Rolling Stones nel 1981...ci pensa Keith Richards :

Provate a salire sul palco dei Rolling stones...

Durante un concerto degli Skid Row ( tenuto il 27 dicembre 1989 a Springfield,MA ) prima dell' esecuzione di Pieces Of Me, dal pubblico viene lanciata una bottiglia che colpisce in testa il cantante del gruppo, Sebastian Bach, che in un primo momento sembra gestire bene l'incidente, poi ...

Prima di lanciare bottiglie ai concerti scegliete bene il vostro bersaglio, potreste pentirvene

Ad un concerto dei Tool, nel mezzo della canzone Pushit, un fan riesce a salire sul palco credendo di fare il protagonista, ma forse non ha pensato al fatto che Maynard James Keenan ( cantante dei Tool ) è stato nell' esercito ed è un esperto di Ju Jitsu brasiliano. Quento inconveniete viene trasformato in un unusuale scenetta, che fa passare la voglia di fare il simpatico all' esuberante ragazzo.

Maynard stende il fan

Pino Scotto : Ecco i video su youtube.com

Questo messaggio vuole far conoscere a più gente possibile chi è Pino Scotto, il più grande rocker che l'italia abbia mai avuto, e soprattutto una persona che dice ciò che pensa senza peli sulla lingua.
Qui di seguito trovate i vari link ai video presenti su youtube.com

Pino Scotto Promo Video per Rock TV
Pino Scotto risponde in diretta
Pino Scotto sui Reality in TV
Pino Scotto e i Motley Crue
Pino Scotto sulla musica italiana
Pino Scotto sul comune che non autorizza il concerto
Pino Scotto e un fan degli Oasis
Pino Scotto breve intervista
Pino Scotto e le sue avventure erotiche
Pino Scotto su "La Fattoria" e tutte quelle merde lì
Pino Scotto risponde per le rime
Pino Scotto e "Non è la rai"
Pino Scotto e il papà di jim
Pino Scotto per il sociale - Live Verona 19 Agosto 2006
Pino Scotto con la sua band: Fire Trails - Spaces and Sleeping Stones

Ronnie James Dio sul suonare unplugged

Questo forse interesserà al Roccia, ho trovato in quale canzone RJD esprime la sua opinione sul suonare unplugged.
Il "commento" è alla fine del Drum Solo ( traccia n°6 cd 1 ) presente sull'album dal vivo dei DIO " Inferno: The Last in Live " del 1998.

Ecco ciò che dice il folletto:

RJD: What would you say if we did something unplugged right now?

Il Pubblico: NOOOO!!!!BOOOOOOO!!!

RJD: That's the same thing i would say....BULLSHIT !!!

E per tutti coloro che dicono che Ronnie è finito, guardate questo video, ecco come canta nonostante i suoi sessantacinque anni:

Dio Live in Sao Paulo - Curitiba Credicard Hall, 15/7/2006

Apertura del Blog

Questo è il primo messaggio del blog che ho creato per i membri del gruppo di Grömel, ma è aperto anche a tutti gli altri soci che ci conoscono o che vogliono lasciare un messaggio.

Ciao !