domenica, marzo 30, 2008

Matteo Bonfanti e I Maledetti live @ Caffè Letterario 29/03/08

  • Plaza De Mayo

    Ecco il video della canzone Plaza De Mayo eseguita in chiusura del concerto di Matteo Bonfanti e i Maledetti, tenutosi al Caffè Letterario di Bergamo il 29 marzo 2008.
    Vari guest si sono avvicendati sul palco tra cui un noto cantautore della Brianza e un curioso vocalist di origine africana, il quale ha intrattenuto il pubblico con alcuni versi in francese e un accenno di Get Up Stand Up di Bob Marley e Peter Tosh,che successivamente ha dedicato alle mamme di tutti i presenti, lasciando un sorriso amaro sulle bocche del pubblico ( che ha ignorato la velata provocazione ).
  • venerdì, marzo 28, 2008

    The Road To Vote | Step 3

  • Vignetta di Vauro sulla Lista Per La Vita di Ferrara
  • giovedì, marzo 27, 2008

    mercoledì, marzo 26, 2008

    The Road To Vote | Step 1

    • Campagna elettorale vista da Forattini
    • Dite a Veltroni che metta in lista un tibetano ma anche un cinese.
      Problema risolto.

      ( tratto da danieleluttazzi.it )
      >

    • Sentenza di Condanna nei confronti di Silvio Berlusconi per il reato di Falsa testimonianza nell'ambito del processo sulla Loggia P2

    more to come...

    martedì, marzo 25, 2008

    Pix From Da Bronx (21) [GromelRocks Archives]

    Amnesiac
    Amnesiac {Grumello Del Piano * Bergamo}: clicked on October 9th 2007 # 20:30

    [ GromelRocks Archives - Master Series]

    [photographed_and#posted::by.GeeZeR]

    lunedì, marzo 17, 2008

    lunedì, marzo 10, 2008

    Pix From Da Bronx ( #20 )

    FirebirdFirebird {Down @ Parchejo'$ {bG}*}: clicked on March 1st 2008 # 17:40

    [photographed_and#posted::by.GeeZeR]

    sabato, marzo 08, 2008

    Mundell propone la Moneta Mondiale

    Robert Mundell, Premio Nobel per l'Economia nel 1999L’economista canadese rilancia l’Intor, sintesi di dollaro, euro, yen e sterlina

    L’HAVANA - L’economia degli Stati Uniti non entrerà in recessione e probabilmente nel terzo trimestre di quest’anno tornerà a crescere. Lo ha sostenuto, da una tribuna difficile come quella del decimo Incontro internazionale di economisti sulla globalizzazione ed i problemi dello sviluppo in svolgimento a L’Avana, l’economista canadese Robert Mundell.
    Rompendo il coro prevalente di opinioni espresse durante i lavori, a cui partecipano 1.500 esperti di 42 Paesi e 21 organismi internazionali, dei pericoli per l’economia mondiale di una recessione statunitense, Mundell ha indicato che i risultati negativi da New York continueranno ad arrivare fino a metà anno, ma che è prevedibile una inversione di tendenza a partire da luglio. Per il Premio Nobel dell’Economia 1999 non si devono drammatizzare le crisi del settore immobiliare e del dollaro perché «il sistema può assorbirle». Mundell si è detto contrario alle analisi secondo cui il deficit fiscale degli Stati Uniti e le elevate spese militari sono di grande pregiudizio per il Paese e per l’economia internazionale».
    L’economista è tornato sulla sua proposta di costituzione di una nuova moneta internazionale - l’Intor - che dovrebbe essere il risultato di un paniere monetario integrato da dollaro, euro, yen e lira sterlina.

    ( Tratto dal Corriere della Sera - 6 marzo 2008 )

    martedì, marzo 04, 2008

    Citazioni : Beppe Fenoglio - Il Gorgo

    Beppe Fenoglio, scrittore e partigianoIl Gorgo

    Nostro padre si decise per il gorgo, e in tutta la nostra grossa famiglia soltanto io capii, che avevo nove anni ed ero l'ultimo.

    In quel tempo stavamo ancora tutti insieme, salvo Eugenio che era via a far la guerra d'Abissinia.

    Quando nostra sorella penultima si ammala. Mandammo per il medico di Niella e alla seconda visita disse che non ce ne capiva niente: chiamammo il medico di Murazzano ed anche lui non le conosceva il male; venne quello di Feisoglio e tutt'e tre dissero che la malattia era al di sopra della loro scienza.

    Deperivamo anche noi accanto a lei, e la sua febbre ci scaldava come un braciere, quando ci chinavamo su di lei per cercar di capire a che punto era. Fra quello che soffriva e le spese, nostra madre arrivò a comandarci di pregare il Signore che ce la portasse via; ma lei durava, solo più grossa un dito e lamentandosi sempre come un'agnella.

    Come se non bastasse, si aggiunse il batticuore per Eugenio, dal quale non ricevevamo più posta. Tutte le mattine correvo in canonica a farmi dire dal parroco cosa c'era sulla prima pagina del giornale, e tornavo a casa a raccontare che erano in corso coi mori le più grandi battaglie. Cominciammo a recitare il rosario anche per lui, tutte le sere, con la testa tra le mani.

    Uno di quei giorni, nostro padre si leva da tavola e dice con la sua voce ordinaria: - Scendo fino al Belbo, a voltare quelle fascine che m'hanno preso la pioggia.

    Non so come, ma io capii a volo che andava a finirsi nell'acqua, e mi atterrì, guardando in giro, vedere che nessun altro aveva avuto la mia ispirazione: nemmeno nostra madre fece il più piccolo gesto, seguitò a pulire il paiolo, e sì che conosceva il suo uomo come se fosse il primo dei suoi figli.

    Eppure non diedi l'allarme, come se sapessi che lo avrei salvato solo se facessi tutto da me.

    Gli uscii dietro che lui, pigliato il forcone, cominciava a scender dall'aia. Mi misi per il suo sentiero, ma mi staccava a solo camminare, e così dovetti buttarmi a una mezza corsa. Mi sentì, mi riconobbe dal peso del passo, ma non si voltò e mi disse di tornarmene a casa, con una voce rauca ma di scarso comando. Non gli ubbidii. Allora, venti passi più sotto, mi ripetè di tornarmene su, ma stavolta con la voce che metteva coi miei fratelli più grandi, quando si azzardavano a contraddirlo in qualcosa.

    Mi spaventò, ma non mi fermai. Lui si lasciò raggiungere e quando mi sentì al suo fianco con una mano mi fece girare come una trottola e poi mi sparò un calcio dietro che mi sbattè tre passi su.

    Mi rialzai e di nuovo dietro. Ma adesso ero più sicuro che ce l'avrei fatta ad impedirglielo, e mi venne da urlare verso casa, ma ne eravamo già troppo lontani. Avessi visto un uomo lì intorno, mi sarei lasciato andare a pregarlo: - Voi, per carità, parlate a mio padre. Ditegli qualcosa, - ma non vedevo una testa d'uomo, in tutta la conca.

    Eravamo quasi in piano, dove si sentiva già chiara l'acqua di Belbo correre tra le canne. A questo punto lui si voltò, si scese il forcone dalla spalla e cominciò a mostrarmelo come si fa con le bestie feroci. Non posso dire che faccia avesse, perché guardavo solo i denti del forcone che mi ballavano a tre dita dal petto, e soprattutto perché non mi sentivo di alzargli gli occhi in faccia, per la vergogna di vederlo come nudo.

    Ma arrivammo insieme alle nostre fascine. Il gorgo era subito lì, dietro un fitto di felci, e la sua acqua ferma sembrava la pelle d'un serpente. Mio padre, la sua testa era protesa, i suoi occhi puntati al gorgo ed allora allargai il petto per urlare. In quell'attimo lui ficcò il forcone nella prima fascina. E le voltò tutte, ma con una lentezza infinita, come se sognasse. E quando l'ebbe voltate tutte, tirò un sospiro tale che si allungò d'un palmo. Poi si girò. Stavolta lo guardai, e gli vidi la faccia che aveva tutte le volte che rincasava da una festa con una sbronza fina.

    Tornammo su, con lui che si sforzava di salire adagio per non perdermi d'un passo, e mi teneva sulla spalla la mano libera dal forcone ed ogni tanto mi grattava col pollice, ma leggero come una formica, tra i due nervi che abbiamo dietro il collo.

    Beppe Fenoglio

    sabato, marzo 01, 2008

    Grumello del Piano : Assemblea Pubblica !!!

    Comitato per lo sviluppo sostenibile di Grumello del Piano

  • Presentazione dei programmi di interventi di edilizia residenziale di prossima realizzazione nel quartiere.
  • Il contratto di quartiere presentato dal Comune di Bergamo alla Regione Lombardia
    Giovedi 6 Marzo alle 20:45
    presso la sala parrocchiale
    di Grumello del Piano
    ASSEMBLEA PUBBLICA

    Interverrà FRANCESCO MACARIO
    Assessore all' edilizia privata e alle politiche della casa

    Sulla base degli impegni assunti dal Sindaco e dalla Giunta comunale nelle precedenti Assemblee sul problema dello sviluppo urbanistico del quartiere, questa iniziativa tende a presentare alcuni primi ed imminenti progetti di edilizia residenziale.

    Nel ringraziare la Parrocchia per la cortese concessione della sala, invitiamo tutti gli abitanti del quartiere, ed in modo particolare tutti coloro che sono interessati ad acquistarvi alloggi di edilizia convenzionata.

    Bergamo, 27/02/2008

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