mercoledì, marzo 28, 2007

Personaggi del Rock : Randy Rhoads

Randy Rhoads è nato a Santa Monica in California nel 1956 e quando aveva solo 17 mesi suo padre se ne andò di casa lasciondo la moglie Delores con tre figli da crescere. Randy incominciò a suonare la chitarra, l'acustica di suo padre, all' età di sei anni coadiuvato dalla madre insegnante di musica. Da subito il suo stile fu marcatamente Hard Rock / Metal ed a 14 anni era già nella band Violet Fox. Tre anni più tardi col suo migliore amico Kelly Garni, a cui aveva insegnato a suonare il basso, fondò i Quiet Riot a cui in seguito si aggiunse il cantante Kevin DuBrow e il drummer Drew Forsyth. Dopo vari concerti nei locali di Los Angeles essi acquisirono un buon seguito, ma non riuscirono a firmare un contratto negli Stati Uniti. Gli venne data una possibilità da una casa discografica nipponica che pubblicò nella terra del Sol Levante il loro album di debutto. Nel 1978 Garni lasciò il gruppo e al suo posto subentrò Rudy Sarzo, in seguito uscì Quiet Riot II sul quale Sarzo però non suonò nulla. La svolta per Randy arrivò nel 1979 quando fece un'audizione per entrare nel gruppo di Ozzy Osbourne. La leggenda dice che all' audizione Randy inizio a "scaldarsi" prima di suonare sul serio, ma Ozzy non appena senti qualche scala e riff diede immediatamente il posto a Rhoads. Oltre ai due nella band c'erano Bob Daisley ( ex-Rainbow ), Lee Kerslake ( ex-Uriah Heep ) e il famoso tastierista Don Airey. Con questa formazione registrarono Blizzard Of Ozz, vera e propria pietra miliare dell' Hard'n'Heavy dove spiccava l'iconografia "orrorifica" adottata da Ozzy nei temi dell' album e il gusto neoclassico di Randy alla chitarra. L'album seguente, Diary Of A Madman, vedeva un cambio nella sezione ritmica del gruppo con l' innesto di Rudy Sarzo al basso e di Tommy Aldridge dietro le pelli. Fu un' altro successo a cui seguì un fortunato tour che visitò tutte le maggiori città americane. Il tour fu tragicamente interrotto a causa della morte di Randy Rhoads in un incidente aereo il 19 marzo 1982. A soli 25 anni scompariva uno dei più influenti chitarristi della storia che in così poco tempo riuscì a lasciare un segno così grande nella musica rock. A cinque anni dalla sua morte Ozzy rilasciò un album dal vivo in memoria di Rhoads, Tribute, che raccoglieva le migliori prestazioni della band in concerto nel biennio 1981-82.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti Geezer per la rubrica, è un contenitore che pian piano si riempie. Alfio

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante avere la traduzione in inglese o no? Alfio

Geezer ha detto...

la traduzione in inglese di cosa?

Anonimo ha detto...

Dei testi naturalmente...sai per le future utenze estere.

Geezer ha detto...

ma nel senso la traduzione di tutti i messaggi presenti sul blog, cioè una versione in inglese del blog?

Anonimo ha detto...

Yes.

Geezer ha detto...

E come pensi di fare, sarebbe troppo dispendioso stare a tradurre tutto ciò che è stato scritto, mi sa che hai in mente qualcosa...

therock ha detto...

si potrebbe semplicemente usare power translate, anke se a volte nn è molto utile.
cmq x la rubrica: è veramente eccellente, la apprezzo appieno..poi parlando di Randy Rhoads, si parla di qualità...grande...

Geezer ha detto...

Aspetto con impazienza da therock la scheda su Ritchie Blackmore in tempo per il 14 aprile...

Come foto mettiamo quella di quando fa la faccia di sfida(Birmingham '93)...IDOLO!!

Anonimo ha detto...

scet del fortunato

Anonimo ha detto...

Curiosità: ma domenica scorsa avete suonato?

therock ha detto...

Ok. se riesco, e credo ke mi impegnerò x il mio esempio di vita, ok...però dovrò passarti il file, x' blogger è una merda, o sono io ke sono impedito.
cmq domenica abbiamo suonato, e forse anke martedì sera con l'isaia, bisognerebbe convincere quel "Pirlòt" del kiodo...io gliel'ho detto ma mi ha detto ke nn può...mah..provate voi...ciao.

Geezer ha detto...

Se non viene, kiodo Sfigat! ahah no scherzo dai! sarebbe gran numero con l'Isaia...