domenica, dicembre 28, 2008

L' Audizione di Simone

  • Il Chiodo e Simone si accordano sulle parti da provare


  • Il Chiodo registra un assolo di prova


    Sabato 28 Dicembre 2008 abbiamo invitato Simone, un noto rocker grumellese, a registrare alcuni brani insieme al Chiodo e al Mauro per vedere come se la cavava dietro il microfono.
    Durante il pomeriggio abbiamo provato alcuni brani dei Pink Floyd dove Simone ha dimostrato di avere un buon timbro vocale ma, complice un po' di emozione e per sua stessa ammissione una voce non al massimo della forma, ha altalenato momenti apprezzabili a qualche calo ed errore di troppo. Il tempo è trascorso piacevole e vi sono state anche delle divertenti e istruttive discussioni, come ad esempio quella riguardante il leggendario Scudo, nella quale il Chiodo ha tenuto una suggestiva lezione dimostrando ancora una volta per quale motivo lui è il massimo esperto vivente in materia.
    In definitiva si può dire che Simone è un amante genuino del Rock e che la sua voce, ancora malleabile a causa della giovane età, possiede già un bel timbro ma è ancora un po' acerba e necessita di esercizio continuo e strutturato, che in futuro gli consentira di eliminare le incertezze nei passaggi più difficili.
  • giovedì, dicembre 25, 2008

    martedì, dicembre 23, 2008

    GromelRocks Awards 2008 - Caimano d' Oro

    Essendo quasi arrivati al capolinea di questo duemilaotto ripropongo un'idea che era stata lanciata l'anno scorso : gli Awards di GromelRocks.
    Tutti gli utenti del sito sono invitati a votare in ognuna delle categorie presenti quest'anno, comprese le nuove entrate Miglior Foto, Miglior Video e Miglior Battuta, così da poter assegnare in ognuna l' ambito premio : il CAIMANO D'ORO.

    I voti vanno espressi tramite i commenti, le categorie in gara quest'anno sono:

    • Quale è stato il MIGLIOR ALBUM che hai ascoltato durante il 2008 ?

    • Quale è stata la MIGLIOR CANZONE che hai ascoltato durante il 2008 ?

    • Quale è stato il MIGLIOR LIBRO che hai letto durante il 2008 ?

    • Quale è stato il MIGLIOR FILM che hai visto in questo 2008 ?

    • Quale è stato il MIGLIOR CONCERTO a cui hai assistito nel 2008 ?

    • Quale è stato il MIGLIOR VIDEO che hai visto su GromelRocks nel 2008 ?

    • Quale è stata la MIGLIOR FOTO che hai visto su GromelRocks nel 2008 ?

    • Quale è stata la MIGLIOR BATTUTA che hai letto su GromelRocks nel 2008 ?

    [ I voti, tranne nel caso del concerto, possono riferirsi a opere che sono state prodotte prima del 2008 e non necessariamente in quell' anno. ]

    domenica, dicembre 21, 2008

    Pix From Da Bronx ( #34 )

  • Standing by the Night

  • Brava Rules The Valley #1

  • Brava Rules The Valley #2

    Nightclimbing :buildings like candles {Black Forest @ near Ponteranica {bG}*}: clicked on December 20th 2008 # between 01:48 and 01:50

    [photographed_and#posted::by.GeeZeR]

  • sabato, dicembre 20, 2008

    Citazioni : Lucio Dalla - Come è Profondo il Mare



    COME E' PROFONDO IL MARE

    Siamo noi, siamo in tanti,
    ci nascondiamo di notte
    per paura degli automobilisti,
    dei linotipisti
    siamo gatti neri, siamo pessimisti, siamo i cattivi pensieri,
    non abbiamo da mangiare, come è profondo il mare,
    come è profondo il mare.

    Babbo che eri un gran cacciatore di quaglie e di fagiani
    caccia via queste mosche che non mi fanno dormire,
    che mi fanno arrabbiare,
    come è profondo il mare, come è profondo il mare.
    E` inutile non c'è più lavoro, non c'è più decoro
    Dio o chi per lui sta cercando di dividerci,
    di farci del male,
    di farci annegare, come è profondo il mare
    come è profondo il mare.

    Con la forza di un ricatto l'uomo divento qualcuno,
    resuscito anche i morti, spalanco prigioni,
    bloccò sei treni con relativi vagoni,
    innalzo per un attimo il povero a un ruolo difficile
    da mantenere, poi lo lascio cadere
    a piangere e a urlare solo in mezzo al mare,
    come è profondo il mare.

    Poi da solo l'urlo divento un tamburo e il povero,
    come un lampo, nel cielo sicuro,
    comincio una guerra per conquistare
    quello scherzo di terra
    che il suo grande cuore doveva coltivare,
    come è profondo il mare
    come è profondo il mare.

    Ma la terra gli fu portata via compresa quella rimasta addosso
    fu scaraventato in un palazzo o in un fosso, non ricordo bene,
    poi una storia di catene, bastonate
    e chirurgia sperimentale.
    Come è profondo il mare,
    come è profondo il mare.

    Intanto un mistico, forse un aviatore, scoprì la commozione
    che rimise d'accordo tutti, i belli con i brutti,
    con qualche danno per i brutti che si videro consegnare
    un pezzo di specchio così da potersi guardare,
    come è profondo il mare,
    come è profondo il mare.

    Frattanto i pesci, dai quali discendiamo tutti,
    assistettero curiosi, al dramma collettivo
    di questo mondo che a loro indubbiamente
    doveva sembrare cattivo
    e cominciarono a pensare, nel loro grande mare,
    come è profondo il mare.
    Nel loro grande mare,
    come è profondo il mare.

    E` chiaro che il pensiero dà fastidio
    anche se chi pensa è muto come un pesce
    anzi è un pesce e come pesce
    è difficile da bloccare
    perchè lo protegge il mare,
    come è profondo il mare.

    Certo chi comanda non è disposto a fare distinzioni poetiche
    il pensiero è come l'oceano,
    non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare.
    Così stanno bruciando il mare,
    così stanno uccidendo il mare
    così stanno umiliando il mare,
    così stanno piegando il mare.

    Lucio Dalla

    Pix From Da Bronx ( #33 )

    #33 'I ann' 'e Crist' /Rosciano Cathedral\ [flassed il venti del dodici duemilaotto all'ora ormai tarda]


    (scattata e postata da Roccia [Roberto Rodeschini])

    martedì, dicembre 16, 2008

    Pix From Da Bronx ( #32 )

    Life in The Fast LAN: Dlink Dlonk {Ponte Autobahn @ Stezà {bG}*}: clicked on Decembre 15th 2008 # 00:48

    [photographed_and#posted::by.GeeZeR]

    sabato, dicembre 13, 2008

    Appello | di Massimo Fini e Marco Travaglio

    Con l’annuncio di Silvio Berlusconi di voler cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza si è giunti al culmine di un’escalation, iniziata tre lustri fa, che porta dritto e di filato a una dittatura di un solo uomo che farebbe invidia a un generale birmano.

    Da un punto di vista formale la cosa è legittima. La nostra Carta prevede, all’articolo 138, i meccanismi per modificare le norme costituzionali. Ma farlo a colpi di maggioranza lede i fondamenti stessi della liberal-democrazia che è un sistema nato per tutelare innanzitutto le minoranze (la maggioranza si tutela già da sola) e che, come ricordava Stuart Mill, uno dei padri nobili di questo sistema, deve porre dei limiti al consenso popolare. Altrimenti col potere assoluto del consenso popolare si potrebbe decidere, legittimamente dal punto di vista formale, che tutti quelli che si chiamano Bianchi vanno fucilati. Ma la Costituzione non ha abolito la pena di morte? Che importa? Si cambia la Costituzione. Col consenso popolare. Elementare Watson. Senza contare che a noi la Costituzione del 1948 va bene così, e non si vede un solo motivo per stravolgerla (altra cosa è qualche ritocco sporadico per aggiornarla).

    Com’è possibile che in una democrazia si sia giunti a questo punto? Non fermando Berlusconi sul bagnasciuga, permettendogli, passo dopo passo, illiberalità e illegalità sempre più gravi. Prima il duopolio Rai-Fininvest (poi Mediaset) che è il contrario di un assetto liberal-liberista perché ammazza la concorrenza e in un settore, quello dei media televisivi, che è uno dei gangli vitali di ogni moderna liberaldemocrazia. Poi un colossale conflitto di interessi che si espande dal comparto televisivo a quello editoriale, immobiliare, finanziario, assicurativo e arriva fino al calcio. Quindi le leggi “ad personas”, per salvare gli amici dalle inchieste giudiziarie, “ad personam” per salvare se stesso, il “lodo Alfano”, che ledono un altro dei capisaldi della liberaldemocrazia: l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. Infine una capillare, costante e devastante campagna di delegittimazione della Magistratura non solo per metterle la mordacchia (che è uno degli obbiettivi, ma non l’unico e nemmeno il principale della cosiddetta riforma costituzionale), ma per instaurare un regime a doppio diritto: impunità sostanziale per “lorsignori”, “tolleranza zero”, senza garanzia alcuna, per i reati di strada, che sono quelli commessi dai poveracci.

    Presidente del Consiglio, padrone assoluto del Parlamento e di quei fantocci che sono i presidenti delle due Camere, padrone assoluto del centro-destra, se si eccettua, forse, la Lega, padrone di tre quarti del sistema televisivo, con un Capo dello Stato che assomiglia molto a un Re travicello, Silvio Berlusconi è ormai il padrone assoluto del Paese e si sente, ed è, autorizzato a tutto. Recentemente ha avuto la protervia di accusare le reti televisive nazionali, che pur controlla nella stragrande maggioranza (ieri, in presenza del suo inquietante annuncio, si sono occupate soprattutto della neve), di “insultarlo”, di “denigrarlo”, di essere “disfattiste” (bruttissima parola di fascistica memoria), di parlare troppo della crisi economica e quasi quasi di esserne la causa (mentre lui, il genio dell’economia, non si era accorto, nemmeno dopo il crollo dei “subprime” americani, dell’enorme bolla speculativa in circolazione).

    Poi, non contento, ha intimidito i direttori della Stampa e del Corriere (il quale ultimo peraltro se lo merita perché ha quasi sempre avvallato, con troppi silenzi e qualche adesione, tutte le illegalità del berlusconismo) affermando che devono “cambiare mestiere”.

    Questa escalation berlusconiana ci spiega la genesi del fascismo. Che si affermò non in forza dei fascisti ma per l’opportunismo, la viltà, la complicità (o semplicemente per non aver capito quanto stava succedendo) di tutti coloro che, senza essere fascisti, si adeguarono.

    Ma sarebbe ingeneroso paragonare il berlusconismo al fascismo. Ingeneroso per il fascismo. Che aveva perlomeno in testa un’idea, per quanto tragica, di Stato e di Nazione. Mentre nella testa di Berlusconi c’è solo il suo comico e tragico superego, frammisto ai suoi loschi interessi di bottega.

    Una democrazia che non rispetta i suoi presupposti non è più una democrazia. Una democrazia che non rispetta le sue regole fondamentali non può essere rispettata. A questo punto, perché mai un cittadino comune dovrebbe rispettarla, anziché mettersi “alla pari” col Presidente del Consiglio? “A brigante, brigante e mezzo” diceva Sandro Pertini quando lottava contro il totalitarismo. O per finirla in modo più colto: “Se tutto è assurdo”, grida Ivan Karamazov “tutto è permesso”.

    Massimo Fini
    Marco Travaglio


    Per aderire: controilregime@gmail.com
    (ricordatevi di dare il consenso a pubblicare il vostro nome nell'elenco delle adesioni)

    (Tratto da voglioscendere.it, Vignetta di Natangelo)

    martedì, dicembre 09, 2008

    Citazioni : Emidio Clementi



    IL PRIMO DIO
    C'è forza nella pioggia che bagna il bordo del lavandino
    e le mie braccia tese, oggi.
    Non nelle colline, nè nel cielo che tiene bassi gli uccelli
    e ha i colori sbiaditi di una polaroid.
    Emanuel Carnevali, morto di fame nelle cucine d'America
    sfinito dalla stanchezza nelle sale da pranzo d'America
    scrivevi
    E c'è forza nelle tue parole
    Sopra le portate lasciate a metà, i tovaglioli usati
    Sopra le cicche macchiate di rossetto
    Sopra i posacenere colmi
    Sapevi di trovare l'uragano
    Dire qualcosa mentre si e' rapiti dall'uragano
    Ecco l'unico fatto che possa compensarmi
    di non essere io l'uragano
    Emanuel
    Primo dio
    Rimbaud
    Preghiera a cose più belle di me
    Rimbaud
    Avvento della giovinezza
    Immagine perfetta
    Senzazione perfetta
    E' nella pioggia, oggi, il vostro grido


    INVERNO '85
    Per tutto l'inverno dell'85
    ho passato i miei pomeriggi di fronte allo stereo
    in camera di mio fratello
    ad ascoltare Wicked Gravity di Jim Carroll
    Mi muovevo al ritmo della musica
    immaginando il modo in cui lui poteva muoversi
    Mi muovevo al ritmo delle chitarre elettriche
    Tutto quello che avrei voluto era essere lui
    nell'attimo in cui canta
    'Mi sento come il soffitto di una chiesa bombardata'
    Credo che in quel periodo
    la mia vita fosse tutta lì

    LA NOTTE DELL'11 OTTOBRE
    Improvvisamente stanotte
    la stanza s'è riempita dei miei amici d'infanzia
    Ognuno di loro teneva con una mano
    quello che restava dell'altro braccio
    amputato fino al gomito
    Immobili
    tenevano lo sguardo rivolto verso il soffitto
    la bocca spalancata
    Qualcosa in quella scena sembrava accusarmi
    Sono io la causa di tutto questo?
    Ho avuto paura e ho cercato numeri di telefono
    ma le cifre sbiadivano sotto i miei occhi
    e ogni numero era occupato
    e ogni numero era sbagliato
    Nudo
    ho premuto il mio corpo contro il vetro della finestra
    affacciata su troppa notte
    credendo che tutto questo non avrebbe mai avuto fine
    Bologna
    la notte dell'11 ottobre

    DA QUI
    Vivo in un posto dove tutto quello che accade
    sembra accadere per caso
    Una strada attraversa il paese
    Il paese è quella strada
    Nessuno ha scelto di vivere qui
    Ma c'è qualcosa che ci trattiene
    Perchè anche se non c'è amore
    a volte
    a volte c'è qualcos'altro

    Emidio Clementi

    mercoledì, dicembre 03, 2008

    Acoustic Sessions 2008

    Il Chiodo( a sinistra ) e il Roccia ( a destra ) mentre registrano Echoes dei Pink floydIeri sera, nel salone dell' Oratorio di Grumello del Piano, grazie all' apparecchiatura acquistata dal Chiodo abbiamo potuto registrare le nostre prime tracce in modo semi-professionale.
    Ci siamo concentrati sulle canzoni che avevamo suonato maggiormente nelle prove che da più di due mesi si tengono al martedì sera, ovvero Echoes dei Pink Floyd e la nostra composizione Il Caimano.
    Il risultato è stato sorprendente considerando che questa è la prima volta che addentriamo nel mondo dell' Home Recording, infatti la qualità del suono è risultata molto buona e la possibilità di registrare gli strumenti su più tracce ci consente di correggere le parti di canzone che sono da rifinire.
    Ci vorrà un po' di tempo per imparare ad utilizzare le potenzialità dell' editing digitale sui file audio ma una volta fatto questo dovremmo essere in grado di produrre delle canzoni vere e proprie con buona qualità sonora.
    L'unica nota negativa della serata è che la tastiera si è rotta e dopo numerosi tentativi di aggiustarla ( come si vede nella foto ) il Chiodo ha perso la pazienza e l'ha quasi demolita.



    Per chi volesse sentire la versione di Echoes registrata ieri può cliccare sul link sottostante:

  • Chiodo & Roccia - Echoes ( cover dei Pink Floyd )
  • martedì, dicembre 02, 2008

    Pix From Da Bronx ( #31 ) [GromelRocks Archives]

    Mad Sunday Night with the Priest {Sala Oratorio @ Gromel del Pià {bG}*}: clicked on April 6th 2008 # 23:40

    [ GromelRocks Archives - Master Series]

    [photographed_and#posted::by.GeeZeR]