sabato, dicembre 30, 2006

mercoledì, dicembre 27, 2006

Resoconto delle Prove di Martedì 26 Dicembre 2006

Ecco il resoconto della sessione straordinario delle prove del gruppo.
I presenti erano:

Roccia-----> Guitars
Chiodo----> Guitars
Mauro-----> Percussions

Che hanno eseguito al tepore del fuoco del camino nel garage del Roccia i seguenti brani:

Aqualung ( Cover dei Jethro Tull, solo il riffaccio )
Tubular Bells/The Exorcist Theme (Cover di Mike Oldfield, paura eh?)
Il Bomba Collo ( Originale )
The Godfather Theme ( Cover di Nino Rota )
Il Caimano ( Originale, una garanzia )
Wish You Were Here ( Cover dei Pink Floyd )
Tears In Heaven ( Cover di Eric Clapton )
Stains Of Life ( Originale )
Kashmir ( Cover dei Led Zeppelin, strumentale )
Achilles Last Stand ( Cover dei Led Zeppelin, strumentale )
No Quarter ( Cover dei Led Zeppelin, strumentale e senza l'intro)
Think Dog ( Originale , sempre più convincente )
Oye Como Va ( Cover di Santana, apprezzata dal pubblico )
Samba Pa Ti ( Cover di Santana, complimenti a nastro )
Knockin' On Heaven's Door ( Cover di Bob Dylan )
La Grange ( Cover degli ZZ Top )
New Song Chiodo ( Originale, Blues in Do )
New Song Chiodo (Originale, riff buono alto potenziale)
Riff Sciallo Roccia ( Originale, Pre/post fuco )
Moby Dick ( Cover dei Led Zeppelin, eheheheheheheheheheh)

Note
Le prove si sono svolte nell' accogliente garage del Roccia per gentile concessione sua e della sua famiglia, che ringraziamo.L' assenza del cantante Massimo ha limitato il numero dei pezzi che si potevano eseguire quindi ci sono state delle variazioni al programma.Da segnalare alcune new entry come Tubular Bells/The Exorcist Theme su proposta di Mauro, da utilizzare come opener dei concerti, proposta che ha riscosso un notevole consenso.Inoltre su idea del Roccia si aggiunge Aqualung, forte del suo riffaccio.
Tra le composizioni originali rispunta il Riff Sciallo del roccia e due nuovi riff del Chiodo, entrambi buoni.
Sempre più convincente è Think Dog che però necessita al più presto di un testo all' altezza ed inerente alla musica.Da menzionare anche il fatto che il Chiodo ha pestato la merda e ne ha lasciato traccia visibile( e annusabile ) sul pavimento, accorgendosi dopo due ore.Inoltre queste prove sono state caratterizzate da una sfiga non indifferente dato che si sono rotte delle corde ad entrambi i chitarristi e il Roccia ha avuto dei problemi con la Stratocaster.Meno male che a pestarla porta fortuna.

Il pubblico era composto da : Famiglia del Roccia
Special appereance: Cane del Roccia che stava brizzando via.
Special Thanks To : Famiglia del Roccia per averci concesso l'utilizzo del garage.

Se non ne ho messa qualcuna scrivetelo nei commenti.

domenica, dicembre 24, 2006

Auguri da GromelRocks ! !! !!! !!!!! !!!!!!!!

In occasione delle feste natalizie lo staff di GromelRocks, i componenti del gruppo e i vari collaboratori e amici augurano a tutti i lettori del Blog un

Buon Natele e Felice Anno Nuovo! !! !!! !!!!! !!!!!!!!

A causa della sosta invernale probabilmente ci sarà una diminuzione dei messaggi postati sul blog, ma si auspica un aumento delle ore di prove del gruppo che mai come adesso è necessario.

Auguri personalizzati: in quest'area trovate dei link a siti il cui contenuto potrbbe essere offensivo per qualcuno, quindi se avete più di 18 anni e pensate di riuscire a sopportare scene sgradevoli o di dubbio gusto potete cliccare sui link sottostanti,ricordatevi che se lo fate è a vostro rischio e pericolo, se non avete i requisiti necessari uscite immediatamente dal blog.

GromelRocks declina ogni responsabilità

venerdì, dicembre 22, 2006

Album of The Week ( #6 ) Burning Japan Live - Glenn Hughes

Conclusa la sua permanenza nei Deep Purple e terminato il periodo d'oro della sua carriera, nella seconda metà degli anni ottanta a causa di droga, alcool ed eccessi vari in pieno stile rock n' roll, e con la voce ormai a pezzi, Glenn Hughes si ritrova in una clinica di disintossicazione ( come gli era stato consigliato dall' amico David Coverdale ).Durante i mesi in clinica Hughes riuscì a liberarsi dai suoi vizi ed inoltre riscoprì il suo rapporto con Dio.Questi cambiamenti gli permisero di intraprendere un percorso di rinascita a livello umano e musicale, possibile anche grazie all' aiuto degli amici e dei familiari.Così nel 1994 pubblica From Now On... ("Da adesso in poi...") a cui seguirà un fortunato tour mondiale.Due di queste date vengono regisrate in Giappone dove Glenn e la sua band, formata da vari ex-Europe e talenti scandinavi, sfoggiano una performance memorabile che viene immortalata per la pubblicazione del seguente disco dal vivo, Burning Japan Live.L'album si apre con la terremotante Burn, ripescata dall' epoca porpora, dove subito si capisce cosa ci aspetta anche grazie agli acuti da pelle d'oca del cantante inglese, veramente in forma straordinaria.Seguono canzoni estrapolate da tutta la sua carriera, Trapeze e Hughes/Thrall in primis, nonchè le splendide traccie dell'era Deep Purple, periodo Blackmore e Bolin, reinterpretate in maniera eccezionale.Ovviamente non mancano i pezzi da From Now On..., anch'essi suonati con veemenza e calore e cantati con partecipazione dal pubblico al pari dei classici.Spiccano sulle altre oltre alla già citata Burn, Muscle and Blood ,From now On... ,Coast to Coast ,Still in Love With You e praticamente tutti i restanti pezzi dei Purple cioè This Time Around ( dedicata all' indimenticato amico Tommy Bolin), una bellissima You Keep On Moving,Gettin' Tighter ed il trittico finale Lady Double Dealer-I Got Your Number-Stormbringer che concludono degnamente l'infuocata ed aggressiva performance del gruppo.Sugli scudi per tutta la durata del live oltre a Glenn, il talentuoso chitarrista Eric Bojfeldt anche se pure l'altro axeman Larsson e gli ex-Europe Michaeli, Lèven e Haugland rispettivamente tastiere, basso e batteria sono impeccabili.Questa uscita sancisce la definitiva rinascita di The Voice Of Rock che sarà poi protagonista della scena hard rock-funky-soul per tutti gli anni novanta e duemila.

Sito ufficiale: www.glennhughes.com                             Voto: 93

giovedì, dicembre 21, 2006

L' Angolo del Collo ( #3 )

Con l'ultima puntata de L' Angolo del Collo ci eravamo lasciati in questa situazione: il Collo era stato preso all' Hotel Donizetti per un periodo di prova a ricoprire una non meglio specificata mansione nell' ambito della reception.
Sono arrivate notizie fresche: il Collo era colui che doveva stare dietro il bancone e accogliere i clienti all'ingresso, ricevere le prenotazioni telefoniche, assegnare le camere, dare le chiavi delle stanze agli ospiti gestendole tramite un computer che utilizzava un programma apposito, e fare bella presenza per il resto del tempo, vestito bene, in uno degli alberghi più eleganti e conosciuti di tutta Bergamo.Che dire,un lavoro coi fiocchi, un' occasione d'oro, una di quelle che passano una volta ogni non so quanti anni, soprattutto per il Collo.
Ma cosa è riuscito a combinare il nostro falegname preferito?
  • E' riuscito il primo giorno a farsi redarguire sul suo abbigliamento non adatto all' ambiente di lavoro ( praticamente era in giro merda, total 90 rosse, quel giubbino là con la cerniera rotta e i pantaloni macchiati , anche se lui dice che non è vero che era vestito così).
  • E' riuscito a non capire come si doveva usare il programma per l'assegnazione delle camere dopo due giorni di spiegazioni ( che sebbene non sia granchè più complicato che vedere quei filmatini lì, a luci NON NO rosse, è tutt'altra cosa ).
  • E' riuscito a rispondere malamente al telefono "Pronto!?" invece che gentilmente "Hotel Donizetti, mi dica " ( come gli era stato detto di fare ).
  • Infine la beffa : aveva comprato degli abiti più adeguati, una camicia bianca e dei pantaloni eleganti, ma il giorno stesso che li ha indossati è stato cacciato dal periodo di prova.Quanto è durato il periodo di prova? 2 giorni scarsi.
Per concludere si possono solo rinnovare gli auguri al Collo affinchè trovi un lavoro più adatto alle sue caratteristiche in quanto questo non lo era affatto.

Grande Collo continua a veleggiare orgoglioso nel firmamento degli ottusi, andando avanti a sfottere il Davidone che adesso un lavoro ce l'ha e ha preso pure la patente ( e soprattutto la può usare senza dover chiedere a nessuno e senza scassinare gli armadi dei genitori).

Ma stai tranquillo Collo, continua a sfottere, beato te che te lo puoi permettere.

lunedì, dicembre 18, 2006

Resoconto delle Prove di Sabato 16 Dicembre 2006

Le prove sono saltate a causa dei vari impegni di alcuni membri del gruppo.
I presenti erano:
Mauro
Massimo
Special Guest: Alfio, Don Ferruccio,Pire Collo

venerdì, dicembre 15, 2006

Moby Dick - The Stincu Adventures ( #1 ) Ho Incontrato il Gianni

Una nuova rubrica si aggiunge a quelle già presenti su GromelRocks e si intitola:
MOBY DICK - THE STINCU ADVENTURES
Tale spazio avrà lo scopo di raccontare le fantastiche avventure del nostro amico Davidone ScinTAZZA, riportando la sua versione dei fatti di cui è protagonista e le sue dichiarazioni.

Episodio I : " Ho Incontrato il Gianni... "
Tanto tempo fa, in un quartiere chiamato Grumello del Piano, viveva un tranquillo ragazzo di nome Davidone ScinTAZZA.
Un bel giorno però il nostro Davidone, che si annoiava spesso e volentieri, decise di riprendere un'attività che aveva interrotto qualche anno prima, ma che a lui piaceva un sacco: voleva tornare a giocare a calcio.Così decise di ripartire a calcare il terreno di gioco proprio dove aveva iniziato, alla Polisportiva dell' oratorio di Grumello.Allora egli si iscrisse alla squadra dei cadetti CSI e riprese felicemente a praticare il suo sport prediletto divertendosi con gli amici di un tempo.I mesi trascorsero allegramente finchè un giorno arrivò una brutta notizia: il Davidone non poteva più giocare nei cadetti a causa dell'eta perchè era troppo vecchio anche per essere un fuoriquota.Fu un brutto colpo ma egli non si perse d'animo e chiese ai dirigenti della società che cosa poteva fare.Loro gli risposero " Non preoccuparti, adesso chiediamo noi al CSI se puoi giocare o meno, al massimo entrerai a far parte della squadra dilettanti ".Un briciolo di speranza si era acceso però c'era il rischio di dover finire nei dilettanti e il Davidone non voleva lasciare i suoi amici.I giorni trascorrevano inesorabili fino a che una sera il Davidone incontrò il Gianni, presidente della Polisportiva nonchè suo amico, che gli disse che c'erano delle novità ,dato che avevano chiesto ai responsabili del CSI informazioni, e gliele comunicò.Il giorno successivo Il Davidone incontrò dei suoi amici e compagni di squadra e disse loro " Ho Incontrato Il Gianni e mi ha detto che posso giocareeee!!!", in quanto egli rientrava nella fascia d'eta prevista per giocare in qualità di fuoriquota.
Il Davidone era entusiasta della buana notizia perchè ciò voleva dire poter continuare a giocare a calcio senza perdere i suoi amici.
Tutto sembrava essersi concluso nel migliore dei modi, ma qualche giorno dopo incontrò un'altro suo amico, Il Chiodo, che lo avverti del fatto che anche lui, che era nella stessa situazione avendo la stessa età, aveva telefonato al CSI per chiedere se poteva giocare ma che quelli gli avessero risposto negativamente.Allora il Davidone si preoccupò perchè non sapeva più a chi credere, ma volle dare retta al Gianni perchè del Chiodo non si fidava visto che lo aveva sempre preso in giro e rotto le scatole.L'estate trascorse e si arrivò a Settembre, periodo in cui le squadre si riuniscono per l'inizio dei campionati.
Il Davidone si presento tranquillo agli allenamenti ma al suo arrivo ricevette una triste notizia, egli non poteva giocare nei Cadetti.Egli si sentì tradito da chi gli aveva promesso false illusioni e quindi ci rimase molto male.Per ricucire lo strappo gli venne offerto dalla polisportiva la possibilità di entrare nella squadra dilettanti oppure quella di fare il vice allenatore dei cadetti.Inizialmente egli provò ad allenarsi coi Dilettanti ma si accorse che veniva emarginato, così si trasferì nei Cadetti.Dopo qualche mese i dirigenti gli chiesero se poteva andare a giocare coi dilettanti in una trasferta abbastanza lontana ed il Davidone accettò.
Egli era l'unico in panchina e durante la partita un giocatore della squadra Dilettanti si infortunò.Per lui poteva essere la grande possibilità di fare l'esord stagionale, era in trepidazione perchè era arrivato il suo momento.Ma l'allenatore, a cui era stato chiesto di sostituire l'infortunato, si voltò verso la panchina, guardò, poi si rigirò e rispose che non aveva lì nessuno con cui cambiarlo.
Preferirono giocare in dieci piuttosto che mettere in campo il Davidone.
Il Davidone si sentì sbeffeggiato a tal punto da non proferire una parola.
Da quell' esperienza capì che non avrebbe mai più dovuto fidarsi di chi gli diceva che andava tutto bene e gli mostrava sorrisi finti, ma che era meglio dar retta agli amici che a volte possono essere duri ma sono sinceri.

mercoledì, dicembre 13, 2006

Album of The Week ( #5 ) Pornograffiti - Extreme

Una strana introduzione di pianoforte ci accompagna per qualche decina di secondi, poi degli accordi di chitarra e subito un riff travolgente che ci trasporta immediatamnte nel vivo della canzone. Con l'opener Decadence Dance, sullo stile glam anni '80, incomincia il secondo album degli Extreme, Pornograffiti.Segue a ruota Li'l Jack Horny che è un'altro ottimo pezzo scandito da una solida sezione ritmica e impreziosito dall' utilizzo di armonici naturali e artificiali da parte del virtuoso chitarrista Nuno Bettencourt.
La traccia seguente, When I'm President parte con la voce del cantante Gary Cherone che "rappa" una strofa, ma la canzone poi si tramuta in un grande esempio di Funky mishiato al Metal.Più o meno sulle stesse coordinate si attesta la succesiva Get The Funk Out dove c'è un assolo veramente velocissimo e complicato tanto da renderene difficoltosa la trascrizione, poi si arriva alla canzone più famose dell' album nonchè del gruppo, la stupenda ballata More Than Words.Si riparte con ritmi e riff molto trascinanti quali Money (In God we Trust) e It ('s a Monster), entrambe di pregevolissima fattura.Si arriva alla titletrack Pornograffiti dove si nota un ottimo riff in continua evoluzione e una superba prestazione di Cherone dietro al microfono.
Un netto cambio di stile lo si sente in When I First Kissed You dove i nostri si cimentano in quelle malinconiche canzoni da piano bar stile anni '50.Si ritorna sulla strada più consona ai quattro americani con Suzi (Wants Her All Day What?) dal testo piuttosto esplicito e quasi hard, che si appoggia a una base musicale molto buona e adeguata al tema del pezzo, a cui segue He Man Woman Hater, dove come introduzione troviamo il rifacimento de Il volo Del Calabrone eseguita in maniera ultratecnica da Nuno Bettencourt, che poi ci aggredisce con un altro spettacolare e difficile riff che rende la canzone un glam metal supportata da un sezione ritmica dalle venature funk.ci si avvia alla conclusione dove troviamo Song For Love, un bel lento con un ritornello orecchiabile e a seguire Hole Hearted dalle chiare tinte Country.Per concludere si può dire che questo album è il capolavoro del cosidetto "Funk Metal" dove le influenze di Queen e Van Halen vengono allo scoperto.
Da sottolineare la prova della coppia Badger - Geary, rispettivamente al basso e alla batteria nonchè dei già citati Cherone(che poi approderà ai Van Halen) e Bettencourt che mette in mostra tutta la sua bravura e genialità.
Sito Ufficiale : www.nuno-bettencourt.com                          Voto : 94

martedì, dicembre 12, 2006

Elenco delle Canzoni da Saper Eseguire

Ecco l' elenco che è stato stilato durante le prove di sabato 9 dicembre 2006 delle canzoni da saper eseguire bene, perchè si è ritenuto che adesso ci si debba concentrare su un determinato numero di pezzi, in quanto se ci dovesse essere la possibilità di suonare dal vivo è necessario essere preparati.

Le canzoni sono le seguenti :Originali............................................................
  • Il Caimano
  • Stains Of Life
  • Il Bomba Collo
  • Tumors
  • Think Dog
  • New Song ChiodoWorld ( Blues In Do )

    Cover..................................................................
  • Wish You Were Here ( Pink Floyd )
  • Knockin' On Heaven's Door ( Bob Dylan )
  • Tears In Heaven ( Eric Clapton )
  • Oye Como Va ( Santana )
  • Johnny B. Goode ( Chuck Berry )
  • Little Wing ( Jimi Hendrix )
  • La Grange ( ZZ Top )
  • Wild Horses ( Rolling Stones )
  • Love Theme From The Godfather ( Nino Rota )

    Nuove Proposte per Cover..............................
  • No Quarter ( Led Zeppelin )
  • Kashmir ( Led Zeppelin )
  • AC/DC Medley
  • Deep Purple Medley
  • Se avete delle proposte avanzatele tramite i commenti.Grazie

    domenica, dicembre 10, 2006

    Dibattito sul Lavoro Precario alla Sala del Mutuo Soccorso

    Negli ultimi tempi dei nostri amici che hanno terminato quest'estate le scuole si sono imbattuti in un serio problema: trovare un posto di lavoro.
    In queste settimane, dopo più di tre mesi di ricerche, hanno trovato alcune occupazioni, anche molto diverse fra loro, che però condividono un unico denominatore in quanto tutte offrono una prospettiva di lavoro precario non solo nel breve ma nel medio e addirittura lungo termine.
    E questa non è nemmeno la peggiore delle ipotesi in quanto per alcuni, che ad esempio sono stati "assunti" con un contratto di tipo STAGE della durata di sei mesi, c'è la possibilità di non essere riconfermati o di vedersi proporre un prolungamento ulteriore di tale contratto ancora a tempo determinato.
    Ovviamente la retribuzione è molto bassa e in certi casi sfiora ( sfiora mica tanto ) livelli ridicoli senza contare che dalle aziende non vengono pagati nemmeno i contributi.
    Per questo motivo vi informo di un incontro su questo tema:

    Sabato 20 Gennaio 2007 - Ore 16:30 - Sala Mutuo Soccorso
    Via Zambonate 33, Bergamo


    " L' UOMO FLESSIBILE "
    film sul precariato di Stefano Consiglio (50').

    a seguire un dibattito sul tema a cui saranno presenti
  • Daniela Amati - Segr. Prov. PdCI Bergamo
  • Franco Bosisio - Dir. Prov. PdCI Bergamo
  • Maurizio Laini - Segr. Gen. CGIL Bergamo
  • Giacinto Botti - Segr. CGIL Lombardia
  • Paolo Repetto - Giornalista "La Rinascita"
  • Gianni Pagliarini - Deputato PdCI(presidente della Commissione Lavoro Camera dei Deputati)
  • PS.-----------------------------------------------------
    Ecco il discorso che ho sentito in un bar tra due persone a proposito di un fatto correlato...
    "Se i ghà tiràt ghe sarà stacc ü motivo"
    "Certo che l'ghè, nisü la dis ma iè in tàce a pensàl : Gli'ha fai bè a tiraga"

    Resoconto delle Prove di Sabato 9 Dicembre 2006

    Ecco il resoconto delle prove :
    i presenti erano :

    Roccia-----> Guitars
    Chiodo----> Guitars
    Mauro-----> Percussions

    Purtroppo per l' assenza del cantante, Massimo, sono state eseguite delle canzoni un po' differenti da quelle che avremmo dovuto provare:

    Il Caimano ( Originale )
    Wish You Were Here ( Cover dei Pink Floyd)
    Il Bomba Collo ( Originale )
    Tears In Heaven ( Cover di Eric Clapton )
    The Godfather Theme ( Cover di Nino Rota )
    Stains Of Life ( Originale )
    Kashmir ( Cover dei Led Zeppelin, strumentale )
    Achilles Last Stand ( Cover dei Led Zeppelin, strumentale )
    No Quarter ( Cover dei Led Zeppelin, strumentale e senza l'intro)
    Think Dog ( Originale , non definirtiva )
    Oye Como Va ( Cover di Santana, mìa màl)
    Wild Horses (Cover dei Rolling Stones, qualità 1000 )
    Knockin' On Heaven's Door ( Cover di Bob Dylan )
    La Grange ( Cover degli ZZ Top )
    New Song Chiodo ( Originale, Blues in Do )
    Moby Dick ( Cover dei Led Zeppelin )

    Note
    Come si puo vedere dall' elenco delle canzoni eseguite, attualmente c'è un grande momento Led Zeppelin (alla faccia del Simone R.).
    Inoltre è da segnalare l'entrata di due nuove canzoni, Think Dog, dall' incedere piuttosto Hard Rock,con chiari richiami ai riff AC/DC, e una non meglio definita New Song composta interamente dal ChiodoWorld.
    Moby Dick è rifatta nella versione "La Canzone Del Cazzo Grosso" che come si evince dal titolo ha chiari riferimenti al Davidone scinTAZZA.

    Il pubblico era composto da : Pasquale, Pire ( tra l' altro paesani )
    Special appereance: Anselmo
    Special Thanks To : Don Ferruccio per averci aperto il cinema con così poco preavviso.
    Se non ne ho messa qualcuna scrivetelo nei commenti.

    giovedì, dicembre 07, 2006

    L' Angolo del Collo ( #2 )

    Ecco il testo del messaggio che ho ricevuto ieri sera dal Collo, l' SMS recitava:
    " ciao te mi han preso in prova li all hotel donizetti a lallio a fare l addetto alla reception strabello w la corvaglia "

    Per prima cosa volevo congratularmi con il Collo che per la prima volta in circa tre anni ha ricevuto una proposta di lavoro apparentemente seria.
    Sono però curioso di capire cosa significhi "addetto alla reception" perchè in effetti non mi è chiaro in cosa consista questo lavoro.
    In un primo momento pensavo che avessero preso il Collo a fare quello che accoglie i clienti, che sta dietro il banco all' ingresso, ma successivamente mi sono reso conto che non era un lavoro esattamente " da Collo ".
    Ho ipotizzato quindi che l' abbiano assunto in veste di cameriere o di facchino (quello che porta le valigie degli ospiti per intenderci) e se così fosse mi sto già gustando il momento in cui lo vedrò con la sua bella e precisissima divisa, che sicuramente dovrà indossare visto che l' Hotel Donizetti ha 4 stelle ed è uno dei più famosi e frequentati della zona.

    mercoledì, dicembre 06, 2006

    Album of The Week ( #4 ) In Concerto Arrangiamenti PFM Vol I & II - Fabrizio De André

    Verso la fine degli anno '70 due delle più grandi realtà della musica italiana erano arrivate ad un punto importante della propria carriera : evolversi e cercare di sperimentare per rimanere al passo coi tempi oppure restare ancorati al proprio stile passato con il rischio di non aver più nulla da dire di significativo.
    Fabrizio De André e la PFM ( Premiata Forneria Marconi ) scelsero la prima strada e organizzarono un tour insieme, dove le canzoni del cantautore genovese erano arrangiate secondo gli schemi Prog Rock del combo meneghino.
    Finalmente il primo poteva contare su un supporto musicale eccellente e i secondi potevano ora cimentarsi con delle canzoni e dei testi all' altezza del loro gusto e abilità tecnica.Da questo fortunato tour vennero registrati i concerti di Bologna e Firenze del Gennaio 1979 che andranno a costituire il disco dal vivo Fabrizio De André In Concerto Arrangiamenti PFM, suddiviso nei Volumi 1 e 2.
    Il Vol.I comincia con Bocca Di Rosa, che viene impreziosita dall' utilizzo delle tastiere e dal ricercato arrangiamento che la rende molto più piacevole della versione originale, segue Andrea che beneficia delle influenze latine che la PFM le conferisce.Il basso di Patrick Djivas (ex AREA) introduce Giugno '73, dove il drammatico testo ed interpretazione di De André è sottolineato dalla delicata e toccante musica.
    Un Giudice scorre allegra ed ironica sostenuta dalla fisarmonica di Flavio Premoli, mentre La Guerra di Piero, più lenta e scarna, lascia spazio alla voce del cantautore.
    Si arriva a Il Pesvcatore, dove grazie alla trascinante sezione ritmica Di Cioccio-Djivas il brano acquista un'altra dimensione, molto più dinamica ed incalzante dove i musicisti hanno più spazio per esprimersi garantendo l'enfasi adeguata.Si prosegue sempre sui binari dell' allegria con Zirichiltaggia che è una canzone in dialetto sardo dove viene raccontato un litigio tra due pastori per questioni di eredità, anche qui l'abilità tecnica della PFM viene messa in risalto ed il risultato è veramente esaltante.
    La Canzone di Marinella ci trasmette sensazioni malinconiche mentre Volta la Carta sembra una vecchia filastrocca ripresa in chiave rock dove De Andrè sfoggia un' ottima prestazione insieme ai due tastieristi Premoli, Colombi e al violinista Lucio Fabbri.A conclusione del Vol.I troviamo Amico Fragile, forte di un testo ermetico e visionario e di una sentita e carica interpretazione vocale.La canzone è arrangiata in maniera sublime dalla PFM che ne esalta la componente emotiva, e grazie agli splendidi assoli carichi di feeling del chitarrista Franco Mussida è una delle migliori canzoni dell' album.
    Il secondo volume si apre con una cover di Bob Dylan, Avventura a Durango, dal sapore folk e messicano, seguita dalla simpatica presentazione dei membri del gruppo.La musica riparte con Sally in un versione romantica e malinconica e continua con Verranno a Chiederti Del Nostro Amore suonata al piano con grande intensità.
    Rimini viene fortemente migliorata nell' arrangiamento che le dà un tono sognante che riesce a far immaginare ciò che dice il bel testo, segue Via Del Campo dove le tastire accompagnano la voce del grande Fabrizio in questo suo classico.La chiusura è affidata al medley Maria nella Bottega del Falegname/Il Testamento di Tito, la prima tratta da " La Buona Novella " è incentrata su una grande melodia alla cui costruzione contribuiscono tutti i musicisti.La seconda è una canzone piuttosto ritmata dove Fabrizio De André ci delizia cantando ottimamente uno dei sui testi più riusciti.
    Per concludere si può dire con certezza che questo sia uno dei migliori live della storia della musica italiana ( e forse non solo ) e che l'incontro tra una Prog rock band e un cantautore, cosa avvenuta per la prima volta in assoluto, abbia giovato ad entrambi.L'unica pecca è la brevità di questi due cd che avrebbero sicuramente meritato qualche traccia in più data la vastità delle canzoni suonate in quel tour.
    Sito dedicato a Fabrizio De André : www.viadelcampo.com
    Sito Ufficiale : www.pfmpfm.it                                  Voto : 93

    martedì, dicembre 05, 2006

    Serata dedicata alla PFM al Caffè Letterario ( BG )

    Serata dedicata alla PFM con la presentazione di:

    Premiata Forneria Marconi
    1971-2006
    35 anni di rock immaginifico
    (Momenti Rock – Editori Riuniti)
    di Donato Zoppo

    Venerdì 8 dicembre 2006, presso Il Caffè Letterario a Bergamo, Donato Zoppo presenterà il suo nuovo libro Premiata Forneria Marconi 1971-2006 - 35 anni di rock immaginifico (Editori Riuniti 2006), dedicato alla gloriosa rock band italiana.
    La partecipazione di Ezio Guaitamacchi e la proiezione di videoclip e filmati, l’incontro sulla PFM e del rock progressivo apriranno un viaggio nella straordinaria carriera dell’indomabile PFM, attiva dagli inizi degli anni ’70 e ancora oggi sulla cresta dell’onda con l’opera rock Dracula e il recentissimo album Stati Di Immaginazione.

    Seguirà alle ore 21.00:

    Rose del Mare di Mezzo
    Concerto di : Ensemble Parthenope
    " Suoni, parole e voci dalle profonde radici "
    Pas Scarpato ( voce e chitarra classica )
    Dario Cangelli ( flauto traverso )
    Elena Biagioni ( voce )

    Il Caffè Letterario - Bergamo, Via S. Bernardino n. 53
    Tel. 035-243964 - E-mail: ilcaffeletterariobg@libero.it
    www.ilcaffeletterario.com

    sabato, dicembre 02, 2006

    Resoconto delle Prove di Sabato 2 Dicembre 2006

    Ecco il resoconto delle prove:

    Le prove non si sono svolte a causa dei vari impegni di alcuni componenti del gruppo, lavoro o altro, che hanno reso impossibile lo svolgimento delle consuete prove del sabato pomeriggio.

    Comunque ci siamo ritrovati all' Oratorio a discutere del futuro del gruppo, ed è emerso che si dovrà trovare una nuova collocazione all' interno dell' orario settimanale per riuscire ad effettuare degnamente le prove.
    I presenti erano:

    Roccia
    Massimo
    Mauro


    Special Appereances : Davide Mercury, Pire, Simone
    Special Guest : Alfio

    Video dalle Prove del Gruppo

    Presto saranno resi disponobili in streaming i video registrati durante le prove del gruppo.
    Tali video, tra cui Wish You Were Here e Il Caimano, dovevano già essere disponibili oggi ma a causa di alcuni ritardi e contrattempi ( chi ha detto CHIODO? ), verrano pubblicati la settimana prossima sul sito youtube.com .
    Vi informo che la qualità audio non è ottima perchè tali filmati sono stati girati con un telefono cellulare, ma danno un idea di come e cosa suoniamo.
    Non fate troppo caso a come sono in giro alcuni membri del gruppo, vi assicuro che non sono dei senzatetto ( oh, adesso basta dire CHIODO ! ).