sabato, settembre 29, 2007

Book Of The Week ( #5 ) Noi, I Ragazzi Dello Zoo Di Berlino - Christiane F.

Noi I Ragazzi Dello Zoo Di Berlino, di Christiane FTitolo: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Autore:Christiane F
Genere: Romanzo
Edizione Originale: 1978
Edizione Italiana: Rizzoli, Milano 1989

Berlino, anni settanta, quartieri "dormitoio" e discoteche: la giovane Christiane, appartenente alla media borghesia, ha una madre assente e un padre violento; non ancora vittima della droga, si ritrova fra amici che ne fanno un uso regolare. Così questa diventa per lei quasi un elemento di comunione con il gruppo: "Come ci si potrebbe altrimenti liberare da tutta la merda che uno vive durante il giorno?". Un po' per emulazione, un po' per curiosità, un po' per esibizionismo, Christiane incomincia a fumare hascisc a dodici anni e a iniettarsi eroina a tredici.
Dall'iniziale contrarietà al desiderio di provare le stesse sensazioni del ragazzo Detlef, infine la ragazza entrerà nel giro della prostituzione, unico mezzo per procurarsi i soldi necessari all'acquisto della dose giornaliera. Un giorno Christiane decide di intraprendere la faticosa strada della risalita che, attraverso un calvario fisico e psicologico, la porterà ad uscire dal tunnel della tossicodipendenza.
Il bilancio di una giovinezza bruciata resta carico di amarezza, ma il trasferimento in un'altra città e l'inserimento in una nuova compagnia riusciranno a farle riprendere il "filo" della sua esistenza interrotta.
"Tutte queste disintossicazioni, e poi subito a ricominciare, malgrado sapessi che una volta o l'altra con la droga mi ci sarei uccisa. Ma una possibilità di uscirne l'ebbi ancora..."
Il libro nasce dall'incontro avvenuto a Berlino nel 1978 tra due giornalisti tedeschi del settimanale Stern e la quindicenne Christiane, chiamata a testimoniare a un processo. Il colloquio sul mondo giovanile, che avrebbe dovuto essere breve, dura bensì due mesi durante i quali i giornalisti raccolgono i documenti necessari per la stesura dell'opera.
La storia di quest'adolescente diventerà esemplare per tutta la Germania: la tanta crudezza, che induce a riflettere su molti drammatici aspetti e retroscena sul mondo della droga, risulta più efficace di quanto possano essere a volte le inchieste.

giovedì, settembre 27, 2007

BITE 1

Ecco a voi una nuova rubrica chiamata BITE, nella quale ognuno può segnalare
curiosità in rete.

pochi:fronzolisolo.curiosità

BITE 1
  • odiostudioaperto.blogspot.com
  • [segnalato.daAlfio]

    martedì, settembre 25, 2007

    Movie Of The Week ( #16 ) Il Cielo Sopra Berlino

    piccolaRegia : Wim Wenders
    Titolo originale : Der Himmel über Berlin
    Anno : 1987
    Nazione : Germania
    Durata : 123 minuti
    Interpreti : Bruno Ganz, Peter Falk, Solveig Dommartin, Otto Sander, Curt Bois

    Il regista di Paris, Texas e L'Amico Americano dirige questa moderna favola che è stata premiata al Festival di Cannes del 1987 nella categoria Premio Miglior Regia.
    Vagando per una Berlino ancora divisa un giorno l' angelo Damiel si innamora di Marion, una trapezista francese. Incoraggiato da Peter Falk ( l'attore che interpreta il Tenente colombo) in città per girare un film sul nazismo e che si rivela essere lui stesso un ex-angelo, Damiel decide allora di abbandonare l'immortalità a favore della vita terrena. Il film è girato con uno stile visivo unico : in bianco e nero quando Damiel racconta la sua vita da angelo e a colori quando decide di diventare un umano. Una scelta che evidenzia la poesia del film. Nella pellicola compare anche la rockstar Nick Cave nella scena di un suo concerto.

    domenica, settembre 23, 2007

    Book Of The Week ( #4 ) Lo Strano Caso Del Cane Ucciso A Mezzanotte - Mark Haddon

    Lo Strano Caso Del Cane Ucciso A Mezzanotte, di Mark HaddonAutore: Mark Haddon
    Genere: Romanzo
    Edizione: Einaudi
    Anno: 1993

    Christopher Boone ha 15 anni ed è affetto dal morbo di Asperger : è molto bravo in matematica, detesta essere toccato, odia il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati.
    Una sera, a mezza notte e sette minuti, scopre il cadavere di Wellington, il cane della sua vicina di casa: decide allora di indossare i panni di Sherlock Holmes ( il suo eroe preferito) e di indagare per scoprire l'assassino della povera bestiola. Con il procedere della sua indagine cambia la sua visione del mondo: annota cosa gli piace, cosa lo spaventa e cosa non riesce a capire. Il risultato sarà il cambiamento dell'esistenza del ragazzo. Christopher scopre infatti che il colpevole è il padre, il quale non solo ha ucciso il cane, ma gli ha anche mentito, dicendogli che la madre era morta, mentre invece è fuggita con un altro uomo a causa della sua incapacità di far fronte alle esigenze del figlio. Per il ragazzo inizia così un periodo "buio" che si concluderà tuttavia con il superamento dell'esame di matematica e con l'iscrizione all'università.
    L'autore del libro è lo stesso protagonista. La vicenda si sviluppa quindi sulla base di esperienze e sensazioni che Haddon ha vissuto in prima persona.
    Nonostante il suo deficit, definito "Autismo ad alto funzionamento", riesce a superare i vari ostacoli della vita come farebbe un suo coetaneo "normale".
    Questo ci induce a non considerare i soggetti portatori di handicap persone destinate a realizzarsi solo a metà, ma come tutti, affrontano la difficile arte di vivere e di formarsi un'esistenza.

    "Mi chiamo Christopher John Francis Boone. Conosco a memoria i nomi di
    tutte le nazioni del mondo e delle loro capitali, e ogni numero primo fino a
    7507.
    "

    venerdì, settembre 21, 2007

    Citazioni : Fabrizio de André - La Domenica Delle Salme



    LA DOMENICA DELLE SALME

    Tentò la fuga in tram
    verso le sei del mattino
    dalla bottiglia di orzata
    dove galleggia Milano
    non fu difficile seguirlo

    il poeta della Baggina
    la sua anima accesa
    mandava luce di lampadina
    gli incendiarono il letto
    sulla strada di Trento

    riuscì a salvarsi dalla sua barba
    un pettirosso da combattimento

    I Polacchi non morirono subito
    e inginocchiati agli ultimi semafori
    rifacevano il trucco alle troie di regime
    lanciate verso il mare

    i trafficanti di saponette
    mettevano pancia verso est
    chi si convertiva nel novanta
    ne era dispensato nel novantuno

    la scimmia del quarto Reich
    ballava la polka sopra il muro
    e mentre si arrampicava
    le abbiamo visto tutto il culo

    la piramide di Cheope
    volle essere ricostruita in quel giorno di festa
    masso per masso
    schiavo per schiavo
    comunista per comunista

    La domenica delle salme
    non si udirono fucilate
    il gas esilarante
    presidiava le strade
    la domenica delle salme
    si portò via tutti i pensieri
    e le regine del ''tua culpa''
    affollarono i parrucchieri

    Nell'assolata galera patria
    il secondo secondino
    disse a ''Baffi di Sego'' che era il primo
    -- si può fare domani sul far del mattino –
    e furono inviati messi
    fanti cavalli cani ed un somaro
    ad annunciare l'amputazione della gamba
    di Renato Curcio
    il carbonaro

    il ministro dei temporali
    in un tripudio di tromboni
    auspicava democrazia
    con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
    -- voglio vivere in una città
    dove all'ora dell'aperitivo
    non ci siano spargimenti di sangue
    o di detersivo –
    a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
    eravamo gli ultimi cittadini liberi
    di questa famosa città civile
    perché avevamo un cannone nel cortile

    La domenica delle salme
    nessuno si fece male
    tutti a seguire il feretro
    del defunto ideale
    la domenica delle salme
    si sentiva cantare
    -quant'è bella giovinezza
    non vogliamo più invecchiare –

    Gli ultimi viandanti
    si ritirarono nelle catacombe
    accesero la televisione e ci guardarono cantare
    per una mezz'oretta
    poi ci mandarono a cagare
    -- voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
    coi pianoforti a tracolla travestiti da Pinocchio
    voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
    per l'Amazzonia e per la pecunia
    nei palastilisti
    e dai padri Maristi
    voi avete voci potenti
    lingue allenate a battere il tamburo
    voi avevate voci potenti
    adatte per il vaffanculo —

    La domenica delle salme
    gli addetti alla nostalgia
    accompagnarono tra i flauti
    il cadavere di Utopia
    la domenica delle salme
    fu una domenica come tante
    il giorno dopo c'erano i segni
    di una pace terrificante
    mentre il cuore d'Italia
    da Palermo ad Aosta
    si gonfiava in un coro
    di vibrante protesta

    Fabrizio De André

    mercoledì, settembre 19, 2007

    Movie Of the Week ( #15 ) Jungle Fever

    Jungle Fever, di Spike LeeRegia : Spike Lee
    Nazione : USA
    Anno : 1991
    Durata : 126 minuti
    Interpreti : Wesley Snipes, Annabella Sciorra, Spike Lee, Ossie Davis, Ruby Dee, Samuel l. Jackson, John Turturro, Frank Vincent, Anthony Quinn, Halle Berry

    Il regista Spike Lee ( Malcom X, Fa La Cosa Giusta ) dirige un film acclamato dalla critica in cui espolora le conseguenze di una relazione interraziale. L' architetto di colore Flipper Purify ( Wesley Snipes, l'attore della trilogia di Blade l'Ammazzavampiri ) sposato e con una figlia inizia una relazione con la sua segretaria, Angie Tucci, una ragazza italo-americana ( L'attrice Annabella Sciorra ) che è già fidanzata con Paulie Carbone ( John Turturro ).
    Scateneranno così le critiche degli amici, l'allontanamento dalle loro famiglie e dai lori vicini. Bella l'interpretazione di Samuel L. Jackson nella parte di Gator Purify, il fratello tossico di Flipper fatto di crack, che causerà non pochi problemi alla sua stessa famiglia. Halle Berry nel suo ruolo d'esordio interpreta la ragazza dai Gator, Vivian. Tutte le musiche del film sono state composte dal cantante Stevie Wonder.

    mercoledì, settembre 12, 2007

    Book Of The Week ( #3 ) Ci Vediamo Nel Mio Paradiso - Christel e Isabell Zachert

    Ci Vediamo Nel Mio Paradiso, di Christel e Isabel ZachertTitolo: Ci Vediamo Nel Mio Paradiso
    Autrici: Christel e Isabel Zachert
    Edizione: Tea
    Anno Pubblicazione: 1998

    A soli 16 anni Isabel si ammala: un cancro al polmone le impedirà di vivere felicemente la sua giovinezza.
    Sua madre, dieci anni dopo la sua scomparsa, decide di raccogliere in questo libro lettere tratte dal diario segreto di Isabel, dove parla del suo isolamento, dell’ attenzione e dell’affetto degli amici e genitori e dei suoi sogni parzialmente realizzati.
    Isabel è convinta sempre più a non farsi sopraffare dalla malattia perché ogni persona è disposta a lottare con uno spirito più forte se cosciente della gravità e della fatalità della lotta, ma con l’avanzare di questa, e per le cure sempre più dure, capisce che la morte sarebbe arrivata.
    La terapia la costringerà a rinunciare ai suoi capelli per i quali andava fiera, al tennis e non riuscirà più a guardare al futuro con piena fiducia.
    Libro autobiografico che riesce a colpire non solo per i pensieri di una sedicenne matura e consapevole della sua malattia ma che coinvolge per la straordinaria voglia di vivere, di non mollare, prendendosela a morte anche contro se stessa e il proprio corpo, che arriva addirittura a odiare.
    I cambiamenti d’umore della protagonista sono la chiave del libro.

    I miei genitori e la dottoressa pensano che morirò molto presto. Io non voglio morire, non me la sento, anche se mi rendo conto di essere diventata debole. Non voglio arrendermi e non so immaginare come sia non vivere più.. No non posso morire, ma se arriva la morte a liberarmi? Allora forse lì non sentirei più quel male cane al mio polmone sinistro..”

    martedì, settembre 11, 2007

    Citazioni : Savatage - Believe

    Jon Oliva dei SavatageSo after all these one night stands
    You've ended up with heart in hand
    A child alone
    On your own
    Retreating
    Regretful for the things you're not
    And all dreams you haven't got
    Without a home
    A heart of stone
    Lies bleeding

    And for all the roads you followed
    And for all you did not find
    And for all the things you had to leave behind

    I am the way
    I am the light
    I am the dark inside the night
    I hear your hopes
    I feel your dreams
    And in the dark
    I hear your screams
    Don't turn away
    Just take my hand
    And when you make your final stand
    I'll be right there
    I'll never leave
    All I ask of you
    Believe
    Your childhood eyes were so intense
    While bartering your innocence
    For bits of string
    Grown-up wings
    You needed

    But when you had to add them up
    You found that they were not enough
    To get you in
    Pay for sins repeated

    And for all the years you borrowed
    And for all the tears you cried
    And for all the fears you had to keep inside

    I am the way I am the light I am the dark inside the night I hear your
    hopes I feel your dreams And in the dark I hear your screams

    Don't turn away
    Just take my hand
    And when you make your final stand
    I'll be right there
    I'll never leave
    And all I ask of you is
    Believe

    I never wanted to know
    Never wanted to see
    I wasted my time
    Till time wasted me
    Never wanted to go
    Always wanted to stay
    'Cause the person I am
    Are the parts that I play
    So I plot and I plan
    Hope and I scheme
    To the lure of a night
    Filled with unfinished dreams
    And I'm holding on tight
    To a world gone astray
    As they charge me for years
    I can't pay

    I am the way
    I am the light
    I am the dark inside the night
    I hear your hopes
    I feel your dreams
    And in the dark
    I hear your screams Don't turn away
    Just take my hand
    And when you make your final stand
    I'll be right there
    I'll never leave
    And all I ask of you is
    Believe

    Believe

    Jon Oliva

    sabato, settembre 08, 2007

    First Show Ever !!!

    Giovedì sera si è svolto come annunciato il primo storico concerto della band di Grumello del Piano, che ha adottato provvisoriamente il nome IFDD.
    Lo show si è tenuto alle Feste Settembrine di Grumello Del Piano ed ha avuto dei buoni riscontri di pubblico.

    Le canzoni eseguite sono state :

    Tush
    Cocaine
    Knockin' On Heaven's Door
    Hurt
    La Grange
    Oye Como Va
    Time
    Comfortably Numb
    Wish You Were Here
    Voodoo Child
    Hey Joe
    Sweet Home Chicago
    Il Caimano
    Blues Strumentale
    Smoke On The Water ( improvvisata )
    Il Caimano ( encore )


    Alcune non me le ricordo, scrivetemele tramite i commenti

    lunedì, settembre 03, 2007

    Si avvicina l'esordio !!!

    Questo è il tipo di pubblico previsto al concertoLa tensione inizia a salire, domani ci saranno le ultime prove ufficiali, fervono i preparativi. Mancano tre giorni, circa settantadue ore.
    Il gruppo rock di Grumello Del Piano si prepara al suo esordio davanti al pubblico, che avverrà Giovedi 6 Settembre 2007 nell' ambito delle Feste Settembrine che si terranno all' oratorio del quartiere. Invito tutti i lettori del blog ad essere presenti al concerto, una data storica per il rock grumellese.

    Il concerto dovrebbe iniziare alle 21:00 circa e si terrà all' oratorio di Grumello del Piano, Bergamo.

    mercoledì, agosto 29, 2007

    Movie Of The Week ( #14 ) I Sette Samurai

    I Sette Samurai, di Akira KurosawaRegia: Akira Kurosawa
    Anno: 1954
    Nazione: Giappone
    Interpreti: Toshiro Mifune, Takashi Shimura, Yoshio Inaba, Seiji Miyaguchi, Minoru Chiaki

    Un povero villaggio della campagna giapponese abitato da contadini viene attaccato da una banda di briganti che non solo rapisce alcune delle donne, ma promette di ritornare in tempo per rubare il raccolto. L' unica possibilità che resta ai contadini terrorizati è assoldare dei Samurai che li proteggano. Essi accettano anche se per ricompensa possono accettare dai contadini solo riso con la quale nutrirsi e un alloggio dove riposare. Tra i Ronin c'è Kikuchiyo, la cui famiglia contadina è stata sterminata quando era piccolo dagli stessi Samurai. Il regista di Rashmon e Ran con questo film realizza i suo capolavoro, vincitore del Leone d'Argento al Festival di Venezia. Questo film è stato riletto in chiave western dall' indistria hollywoodiana.

    lunedì, agosto 27, 2007

    Book Of The Week ( #2 ) Il Giorno Del Cobra - Richard Preston

    Il Giorno Del Cobra, di Richard PrestonTitolo: Il Giorno Del Cobra
    Titolo Originale: The Cobra Event
    Autore: Richard Preston
    Editore: BUR
    Anno pubblicazione: 1998
    Genere: Thriller

    Sulla terra si sta scatenando un’epidemia al cui confronto impallidisce anche la peste nera.
    E non per fatalità del destino, ma per volere di un uomo, un uomo che conosce e sa manipolare anche i virus più pericolosi.
    Noi non lo sappiamo, ma forse, proprio in questo momento, in un laboratorio supersegreto, qualcuno, di certo insospettabile, sta facendo esperimenti con i virus allo scopo di regolare l’incontrollata crescita demografica.
    Il terrore domina nell’intero romanzo di Preston.
    Il tema delle armi biologiche e del loro inappropriato uso è molto coinvolgente e l’autore dimostra una conoscenza approfondita a riguardo di questo tema, al punto tale che decide di non riportare formule utilizzabili sperimentalmente.
    Preston è in grado di svelare alcune supposizioni, peraltro ben fondate, su ciò che potrà accadere con l'utilizzo strategico delle armi biochimiche in un futuro non troppo lontano.
    Il virus di cui si parla nel romanzo è reale, già stato prodotto artificialmente e può infettare le cellule dei mammiferi, tra cui l’uomo.
    Il Nome Cobra sta ad indicare la forma del virus immaginata in questo romanzo.
    La descrizione cruda degli effetti del “banale raffreddore” non è di certo consigliabile ai lettori troppo impressionabili dato che l’autore si sofferma alla descrizione anche dei più piccoli sintomi.
    Kate Moran aveva solo 17 anni, una mattina non aveva voglia di alzarsi, aveva un senso di nausea e la sensazione di avere le vertigini. Arrivata a scuola, corse subito in bagno, in bocca si accorse di avere delle vesciche nere e dal naso le fuoriusciva del muco limpido bianco.
    Cominciò a tremare.. un’emorragia nasale?? A ogni battito cardiaco del sangue le usciva dalle narici…Resisti Kate! Ma non era possibile resistere.. OH pensò. E se ne andò...

    lunedì, agosto 20, 2007

    Album Of the Week ( #12 ) Discipline - King Crimson

    Discipline, capolavoro dei King CrimsonNel pieno della loro attività, i King Crimson, gruppo progressive inglese, composto da quattro formidabili componenti, Robert Fripp, chitarra, Andrew Belew, chitarra e voce, Tony Levin, ottimo bassista e Bill Bruford, batteria, pubblicarono quest'album-capolavoro, Discipline.
    L’album parte con Elephant Talk, canzone che evoca palesemente un’immagine orientale, grazie ai suoni prodotti dal Chapman Stick e dagli incredibili assoli che mirano ad imitare il barrito di un elefante. La traccia, risulta molto orecchiabile grazie al ritmo cadenzato ed alla voce di Belew. Frame By Frame segue, partendo energicamente ed andando, in alternanza, a scemare il suo ritmo in un armonioso ritornello, decisamente gradevole. La ballata Matte Kudasai, proietta in un’atmosfera marina, per via del verso dei gabbiani, sempre create suggestivamente dalle chitarre di Fripp e Belew. Indiscipline è fermamente fuori dal canone dell’album, mossa, vivace, ricorda più un genere rock “quasi moderno” più che il solito progressive dei KC. La canzone successiva è Thela Hun Ginjeet, anagramma di Heat In The Jungle, scritta interamente da Belew, all’insaputa di Fripp. Il testo narra di una rapina ai danni del chitarrista subita nelle strade di New York, mentre si documentava con un registratore, appunto, sulla criminalità nelle vie della Grande Mela. Anche il tempo di questa traccia è decisamente movimentato, a tratti quasi funky. L’album segue con The Sheltering Sky, un pezzo a dir poco stupendo, in cui l’uso dei bonghi, ricorda un ritmo tribale, ma allo stesso tempo pacato e rilassante. Gli effetti innovativi delle chitarre rendono il brano ancora più rilassante, fluido, continuo, probabilmente il pezzo migliore dell’album. Per finire in bellezza, la title-track, Discipline, perfetta, senza sbavature, un’assoluta sintonia tra i membri del gruppo che rende la canzone pienamente godibile dall’ascoltatore.
    Uno dei migliori album progressive di sempre, innovativo, effetti impensabili e ritmi all’avanguardia, consigliabile ai veri amanti del prog-rock e del rock psichedelico.

    Voto:98

    domenica, agosto 19, 2007

    Book Of The Week ( #1 ) Le creature del buio - Stephen King

    Le Creature del Buio, di Stephen KingTitolo: Le Creature Del Buio
    Titolo Originale : Tommyknockers
    Autore: Stephen King
    Anno Pubblicazione: 1987
    Genere : Horror

    Iernotte a tarda ora,
    i Tommyknocker, i Tommyknocker,
    han bussato e oggi ancora.
    Vorrei uscire ma non so se posso,
    per la paura
    che man messo addosso

    L’autore ironicamente pone all’inizio dell’opera queste righe, quasi come si trattasse dell’incipit di un libro di filastrocche di Mamma Oca.
    Invece non è così, il romanzo è firmato Stephen King, il re del brivido per eccellenza, autore di molti capolavori del terrore e che ha venduto con quest’opera più di 100.000 copie.
    Il 21 giugno 1988, la scrittrice di western Roberta Anderson, chiamata anche Bobby, scopre, nel bosco di Haven, vecchio borgo del Maine, un misterioso oggetto sepolto lì da milioni di anni.
    Con l’aiuto del cane Peter, un vecchio beagle ormai cieco d’un occhio, comincia a scavare e con il procedere dei lavori, si accorge che il sinistro oggetto vibra ancora ed emana strane onde che pian piano, diffondendosi, cominciano a mutare gli abitanti del posto. Luci verdi compaiono negli occhi delle persone, bambole di ceramica diventano bambole-assassine e strane creature bussano di notte alle porte borgo: i Tommyknocker.
    Secondo leggende, essi sarebbero fantasmi di sotterranee grotte e miniere che, come si ipotizza, vaghino ancora di notte in cerca di cibo, poiché morti di inedia.
    Tutti i personaggi del romanzo sono inventati, eccetto i TommyKnocker, dei quali l’autore ne conferma l’esistenza.

    Nasconditi piccolo! Fatti più piccolo!
    Nasconditi piccolo! Che nessuno ti veda!
    Sottocoperta
    Tieniti nascosto che non ti si veda
    Sotto la coperta della notte.


    The Rolling Stones - Undercover Of The Night

    Cinema d'Autore Autunno 2007 : Nuove Conferme

    Cinema d'Autore Autunno 2007Per il Cinema d'Autore Autunnale ci sono delle novità. Dopo alcune discussioni tra me e il Collo abbiamo deciso indicativamente quattro titoli dei film che saranno proiettati alla rassegna.

    Ecco i film che abbiamo selezionato :

    LOST HIGHWAY - David Lynch
    GARAGE OLIMPO - Marco Bechis
    CHINATOWN - Roman Polanski
    MEAN STREETS - Martin Scorsese

    Per una eventuale quinta pellicola c'è ancora un po' di dibattito, siamo indecisi tra I Guerrieri Della Notte di Walter Hill e uno tra i film dei grandi registi italiani sottovalutati come Lucio Fulci, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Michele Soavi e altri. Se avete in mente dei titoli interessanti non abbiate paura e proponeteli tramite i commenti.

    mercoledì, agosto 15, 2007

    mercoledì, agosto 08, 2007

    Eric Sardinas in Concerto !!!

    Eric SardinasLa serata di giovedì 9 agosto 2007 offre una grande opportunità, quella di poter assistere al concerto di uno dei chitarristi emergenti della scena mondiale del rock/blues, ovvero Eric Sardinas. Egli col suo stile dirompente e infuocato riesce a combinare in maniera sapiente ed innovativa il classico Blues del Delta con una spruzzata di rock che prende ispirazione dai power-trio degli anni '60 e '70 ( Jimi Hendrix Experience, Cream ...) e vede i suoi numi tutelari in Stevie Ray Vaughan e Johnny Winter. Lo spettacolo è un concentrato di energia e perizia tecnica dove la sua chitarra, una Dobro elettrificata, è assoluta protagonista. Eric, abilissimo tanto nel fingerpicking quanto nello slide, dimostra di non essere solo uno dei tanti bellocci del mondo del music business ma di avere anche qualcosa da dire musicalmente, tanto da essere stato scelto da Steve Vai come opener dei suoi show del tour europeo.

    Il concerto si terrà nell' ambito della manifestazione Notte Sotto Le Stelle, organizzata da Simone Scaburri con la collaborazione del comune di Spinone al Lago e di numerosi volontari. Quest' anno oltre alla musica ci sara spazio anche per le arti visive e cinema. L' ingresso per tutte le serate è gratuito, e il concerto di Eric Sardinas comincierà alle ore 22:00 sul Lungolago Marinai d'Italia.

    Sito ufficiale : nottesottolestelle.it

    lunedì, agosto 06, 2007

    Movie Of The Week ( #13 ) Metropolis

    Metropolis, di Fritz LangRegia : Fritz Lang
    Nazione : Germania
    Anno : 1926
    Produzione : Ufa
    Interpreti : Brigitte Helm, Alfred Habel, Gustav Frölich, Rudolf Klein Rogge

    In una megalopoli del ventunesimo secolo, mentre il monopolista dittatore Fredersen vive con il figlio Freder tra agi e lussi in un sontuoso giardino pensile, una gran massa di operai lavora in condizioni disumane nelle fabbriche del sottosuolo. Freder però incontra Maria, una giovane che predica tra gli operai la calma e la rassegnazione confidando nella provvidenza, se ne innamora e grazie a lei scopre i sotterranei e il popolo dimenticato. Fredersen, avvertito del pericolo di una sommossa , fa costruire un robot che somigli a Maria e che semini discordia tra gli operai. Solo quando il robot viene distrutto finalmente ritorna la pace sociale. Questo film è senza dubbio uno dei più importanti di ogni epoca, realizzato nel 1926 con tecniche rivoluzionarie per l'epoca. Un genere difficile da classificare, si va dal dramma alla fantascienza, sembra quasi un opera epica. La pellicola è una delle preferite di Martin Scorsese, tanto che ne possiede una copia originale custodita nella sua videoteca.

    giovedì, agosto 02, 2007

    Cinema d'Autore - Autunno 2007 - Aperte le candidature

    Cinema d'Autore - Autunno 2007Dopo la chiusura del primo ciclo di Cinema d'Autore io e il Collo abbiamo deciso che, se il Don Ferruccio ci darà ancora la disponibilità dei locali e delle attrezzature, di proporre anche in autunno una rassegna simile a quella appena terminata.
    Non abbiamo ancora stabilito se la rassegna avrà un filo conduttore tra i vari film oppure no però sono già state fatte delle candidature di pellicole che potrebbero essere proiettate.

    Ecco un' elenco dei primi titoli proposti:
    Candidature ufficiali

    Luca il Contrabbandiere - Lucio Fulci
    La Conversazione - Francis Ford Coppola
    Lost Highway - David Lynch
    Il Seme Della Follia - John Carpenter
    Battles Without Honour And Humanity - Kinji Fukasaku

    Candidature non ufficiali ( rumors )
    La Chiesa - Michele Soavi
    Mean Streets - Martin Scorsese
    The Brood ( Covata Malefica ) - David Cronenberg
    Garage Olimpo - Marco Bechis

    Se avete in mente titoli di film che ritenete " d'autore " o comunque meritevoli di essere visti vi invitiamo a scriverlo tramite i commenti.

    domenica, luglio 29, 2007

    Citazioni : Robert Fripp

    Robert Fripp, il leader dei King Crimson“Discipline is never an end in itself, only a means to an end”
    La disciplina non è mai fine a se stessa ma solo un mezzo per raggiungere un fine
    ( tratto dal libretto dell' album Discipline dei King Crimson )

    "Music is the wine that fills the cup of silence”
    La musica è il vino che riempie il calice del silenzio

    “There are no mistakes, save one: the failure to learn from a mistake”
    Non ci sono sbagli tranne uno: non imparare da uno sbaglio

    “A mistake is always forgivable, rarely excusable and always unacceptable”
    Un sbaglio è sempre perdonabile, raramente scusabile e sempre inaccettabile