lunedì, agosto 20, 2007

Album Of the Week ( #12 ) Discipline - King Crimson

Discipline, capolavoro dei King CrimsonNel pieno della loro attività, i King Crimson, gruppo progressive inglese, composto da quattro formidabili componenti, Robert Fripp, chitarra, Andrew Belew, chitarra e voce, Tony Levin, ottimo bassista e Bill Bruford, batteria, pubblicarono quest'album-capolavoro, Discipline.
L’album parte con Elephant Talk, canzone che evoca palesemente un’immagine orientale, grazie ai suoni prodotti dal Chapman Stick e dagli incredibili assoli che mirano ad imitare il barrito di un elefante. La traccia, risulta molto orecchiabile grazie al ritmo cadenzato ed alla voce di Belew. Frame By Frame segue, partendo energicamente ed andando, in alternanza, a scemare il suo ritmo in un armonioso ritornello, decisamente gradevole. La ballata Matte Kudasai, proietta in un’atmosfera marina, per via del verso dei gabbiani, sempre create suggestivamente dalle chitarre di Fripp e Belew. Indiscipline è fermamente fuori dal canone dell’album, mossa, vivace, ricorda più un genere rock “quasi moderno” più che il solito progressive dei KC. La canzone successiva è Thela Hun Ginjeet, anagramma di Heat In The Jungle, scritta interamente da Belew, all’insaputa di Fripp. Il testo narra di una rapina ai danni del chitarrista subita nelle strade di New York, mentre si documentava con un registratore, appunto, sulla criminalità nelle vie della Grande Mela. Anche il tempo di questa traccia è decisamente movimentato, a tratti quasi funky. L’album segue con The Sheltering Sky, un pezzo a dir poco stupendo, in cui l’uso dei bonghi, ricorda un ritmo tribale, ma allo stesso tempo pacato e rilassante. Gli effetti innovativi delle chitarre rendono il brano ancora più rilassante, fluido, continuo, probabilmente il pezzo migliore dell’album. Per finire in bellezza, la title-track, Discipline, perfetta, senza sbavature, un’assoluta sintonia tra i membri del gruppo che rende la canzone pienamente godibile dall’ascoltatore.
Uno dei migliori album progressive di sempre, innovativo, effetti impensabili e ritmi all’avanguardia, consigliabile ai veri amanti del prog-rock e del rock psichedelico.

Voto:98

3 commenti:

...Little... ha detto...

bene bene bene..dai che provo ad ascoltarlo!!! interessante recensione... vediamo se il 100 lo meritava tutto...

therock ha detto...

Bene, sono contento che t piaccia il prog-rock...molto consigliato.

Geezer ha detto...

Bella recensione da parte di therock, competente e appassionata per il suo ritorno sul blog.

Per quanto riguarda l'album si può dire senza mezzi termini che sia uno dei più importanti degli anni ottanta, seminale e innovativo come i King Crimson ci hanno abituato. Fondamentale per tutto il rock e metal d'avanguardia (tipo tool).

Spero che adesso che si è risolto il problema con blogger scriverai più spesso.

THELA HUN GINJEET!!!