venerdì, dicembre 22, 2006

Album of The Week ( #6 ) Burning Japan Live - Glenn Hughes

Conclusa la sua permanenza nei Deep Purple e terminato il periodo d'oro della sua carriera, nella seconda metà degli anni ottanta a causa di droga, alcool ed eccessi vari in pieno stile rock n' roll, e con la voce ormai a pezzi, Glenn Hughes si ritrova in una clinica di disintossicazione ( come gli era stato consigliato dall' amico David Coverdale ).Durante i mesi in clinica Hughes riuscì a liberarsi dai suoi vizi ed inoltre riscoprì il suo rapporto con Dio.Questi cambiamenti gli permisero di intraprendere un percorso di rinascita a livello umano e musicale, possibile anche grazie all' aiuto degli amici e dei familiari.Così nel 1994 pubblica From Now On... ("Da adesso in poi...") a cui seguirà un fortunato tour mondiale.Due di queste date vengono regisrate in Giappone dove Glenn e la sua band, formata da vari ex-Europe e talenti scandinavi, sfoggiano una performance memorabile che viene immortalata per la pubblicazione del seguente disco dal vivo, Burning Japan Live.L'album si apre con la terremotante Burn, ripescata dall' epoca porpora, dove subito si capisce cosa ci aspetta anche grazie agli acuti da pelle d'oca del cantante inglese, veramente in forma straordinaria.Seguono canzoni estrapolate da tutta la sua carriera, Trapeze e Hughes/Thrall in primis, nonchè le splendide traccie dell'era Deep Purple, periodo Blackmore e Bolin, reinterpretate in maniera eccezionale.Ovviamente non mancano i pezzi da From Now On..., anch'essi suonati con veemenza e calore e cantati con partecipazione dal pubblico al pari dei classici.Spiccano sulle altre oltre alla già citata Burn, Muscle and Blood ,From now On... ,Coast to Coast ,Still in Love With You e praticamente tutti i restanti pezzi dei Purple cioè This Time Around ( dedicata all' indimenticato amico Tommy Bolin), una bellissima You Keep On Moving,Gettin' Tighter ed il trittico finale Lady Double Dealer-I Got Your Number-Stormbringer che concludono degnamente l'infuocata ed aggressiva performance del gruppo.Sugli scudi per tutta la durata del live oltre a Glenn, il talentuoso chitarrista Eric Bojfeldt anche se pure l'altro axeman Larsson e gli ex-Europe Michaeli, Lèven e Haugland rispettivamente tastiere, basso e batteria sono impeccabili.Questa uscita sancisce la definitiva rinascita di The Voice Of Rock che sarà poi protagonista della scena hard rock-funky-soul per tutti gli anni novanta e duemila.

Sito ufficiale: www.glennhughes.com                             Voto: 93

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