giovedì, gennaio 29, 2009

Amorino confessa : a Grumello del Piano si bruciano 30 tonnellate al giorno di rifiuti di Venezia e Mestre

Fausto Amorino: Assessore all' Ecologia, Ambiente, Verde pubblicoRifiuti veneti bruciati a Bergamo
E Dalmine protesta ancora:
"Gli inceneritori non vanno potenziati"


A Bergamo città si bruciano rifiuti che arrivano da fuori provincia, dal Veneto (a proposito di autosufficienza delle province e delle regioni del Nord…). Una circostanza che emerge chiaramente da alcune osservazioni al Piano provinciale di Gestione rifiuti e sulla quale A2A, la società partecipata dai Comuni di Bergamo, Brescia e Milano, mantiene il più assoluto silenzio. E’ invece il Comune di Bergamo, con l’assessore Fausto Amorino, a dire chiaramente che trenta tonnellate al giorno non bergamasche arrivano da Venezia e da Mestre, sotto forma di Cdr (Combustibile derivato da rifiuti, ovvero solidi urbani trattati, asciugati e pressati). Il fatto che a Bergamo, nell’impianto di via Goltara, vengano smaltiti rifiuti non bergamaschi per 30 tonnellate al giorno, interessa non poco anche il Comune di Dalmine e lo stesso assessore Amorino, che sul Piano provinciale rifiuti (in adozione nel pomeriggio del 28 gennaio in Consiglio provinciale) stanno dando battaglia.
Due le osservazioni al Piano da parte del Comune di Dalmine: una sui dati presi in considerazione dalla Provincia per prevedere un ipotetico aumento di produzione rifiuti nei prossimi cinque anni; l’altra proprio sulla questione dei rifiuti all’impianto di via Goltara, quelli veneti in particolare.

Chiara la richiesta del sindaco di Dalmine Francesca Bruschi: “La Regione chiede che le singole province, nei loro Piani di Gestione Rifiuti, prevedano quote di “solidarietà” o “mutuo soccorso” verso realtà esterne, quindi non bergamasche. Ricordo che già oggi Dalmine riceve e brucia rifiuti di Sondrio e Varese. A questo punto chiediamo alla Provincia di considerare quelle 30 tonnellate venete smaltite a Bergamo come quota di “solidarietà” per evitare che tra Dalmine e Bergamo il Piano provinciale possa imporre ulteriori quantitativi di rifiuti dall’esterno. In sostanza, secondo noi, e secondo i comitati cittadini che hanno raccolto firme contro il potenziamento della Rea, va considerato che anche Bergamo fa la sua parte e che, se ospitiamo già oggi rifiuti da fuori, significa che la Bergamasca è del tutto autosufficiente e non c’è bisogno di potenziare l’impianto della Rea”.
Una posizione con la quale concorda anche l’assessore comunale di Bergamo Fausto Amorino: “I quantitativi dal Veneto vanno considerati come “mutuo soccorso”. Invece sembra che si voglia far di tutto per arrivare al potenziamento della Rea di Dalmine. Piuttosto realizziamo in bergamasca un impianto capace di trattare i rifiuti solidi urbani e di farli arrivare agli inceneritori come Cdr (combustibile derivato da rifiuti). E’ una procedura che non ha particolare impatto ambientale e permette di ridurre di circa il 50 per cento il peso dei rifiuti che escono dalle case”.

( tratto da bergamonews.it )



L'assessore Amorino finalmente confessa che a Grumello del Piano vengono bruciati rifiuti che arrivano da altre regioni, dopo che varie volte aveva negato il fatto ad alcuni cittadini del quartiere che vedendo entrare nell' impianto di via Goltara vari camion con la scritta Consorzio Cavallino, evidentemente provenienti dal litorale del Cavallino in provincia di Venezia, avevano chiesto spiegazioni.
Sembra difficile credere che Amorino, il quale prima di assumere l'incarico di assessore è stato un dipendente della BAS per molti anni, possa operare e decidere in modo imparziale negli esclusivi interessi della cittadinanza. Questa ammissione conferma che nei mesi precedenti non è stata detta la verità alla gente di Grumello del Piano (che li ci abita e ne respira l'aria), di fatto permettendo ad un azienda di cui si è ex-dipendenti di bruciare, guadagnare ed inquinare a discapito della salute dei cittadini che lo hanno eletto per essere tutelati.

In effetti l'aria è sempre più inquinata, ma stavolta puzza di conflitto di interessi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gran fio de na mignotta!!!

E lui che diceva che non era vero, che figura di merda che ha fatto adesso.

Poi ci sono anche quelli che dicono che l'inceneritore di grumello non inquina....no no infatti, secondo me pulisce.

Ma ndì a cagààààààà!!! pes de merda!!!

Anonimo ha detto...

Chissà quanti rifiuti provenienti dalla campania che han bruciato e noi non sappiamo nulla.

E menomale che in giunta ci sono i verdi.