giovedì, febbraio 05, 2009

Lettera al Presidente della Repubblica | di Antonio di Pietro

Giorgio Napolitano
Sig. Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,

ci sia permesso segnalarLe, nella sua qualità di garante della Carta Costituzionale, che, a nostro avviso, il Governo Berlusconi sta per porre in essere un altro strappo alla Costituzione.

Egli ha già piegato a sé il Parlamento con il ricorso massiccio ai decreti legge e al voto di fiducia “obbligato”.

Ha già occupato l’informazione pubblica e privata in totale conflitto di interessi.

Ha già mortificato, con il Lodo Alfano e con l’altra miriade di leggi ad personam che ha imposto, il principio dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.

Ora, con un colpo solo, si accinge ad un “poker di porcherie” degno del peggior modello argentino: la nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione della Rai, la modifica dell’organo di autogoverno della Corte dei Conti, la limitazione delle intercettazioni telefoniche, la modifica dei regolamenti parlamentari.

Occupando la Rai, i cittadini non potranno più sapere quel che accade nelle segrete stanze del potere e non potranno più esercitare alcun controllo democratico.

Modificando i componenti della Corte dei Conti – che ha il compito specifico previsto dalla Costituzione di controllare i conti della Pubblica Amministrazione - si mette anche tale organismo sotto il controllo dell’Esecutivo che, quindi, potrà falsificare a proprio piacimento i bilanci dello Stato senza che nessuno possa impedirglielo.

Limitando indiscriminatamente le intercettazioni telefoniche si impedisce alla magistratura di fare il proprio dovere e di contrastare efficacemente la criminalità organizzata.

Stravolgendo i regolamenti parlamentari si impedisce all’opposizione di esercitare i suoi diritti costituzionali e si riduce il Parlamento ad un semplice zerbino dell’Esecutivo.

Quello che sta avvenendo nel nostro Paese, ad opera dell'attuale governo, sembra ricalcare più le orme del partito nazionalsocialista tedesco degli anni 30 che quelle di una democrazia fondata sul diritto.

Ciò premesso, Le chiediamo – rispettosamente, ma con fermezza – di non rimanere in silenzio e di intervenire per evitare questo scempio della democrazia. Prima che sia troppo tardi.
(tratto da antoniodipietro.it)

6 commenti:

therock ha detto...

Sì ma, il presidente della repubblica, in Italia, vale meno del due di coppe quando la briscola è ori..dom..

Geezer ha detto...

Però il presidente della repubblica ha il compito di verificare che le leggi approvate dal parlamento siano costituzionali, in quanto l'unica cosa che deve fare è essere garante della costituzione.

Non mi sembra che stia facendo un buon lavoro visto che ha firmato il lodo alfano in meno di 24 ore(nonostante avesse molti giorni di tempo per verificarne la costituzionalità) che è una legge che palesemente contrasta con l'articolo 3 della costituzione che dice che siamo tutti uguali di fronte alla legge.

Senza parlare di tutte le altre minchiate che ha firmato al volo. Più che la penna gli servirebbe un timbro, almeno fa prima a promulgare le cazzate.

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"Come stai pre-si-den-te? stai sba-gli-an-do- un po' trop-po!"(da cantare in stile Picchio dal Pozzo)

therock ha detto...

Uahhauahuahuahuhauhauh! Che spanciare! Ahah! Comunque è vero..infatti mi chiedevo se avessero boicottato o corrotto il Giorgio, perchè quando ho sentito che erano passate ho pensato "ma scusa, una volta il presidente non aveva mica il veto?" Scandaloso..avranno comprato anche lui dai..

Geezer ha detto...

Comunque hai ragione a dire che della parola di Napolitano se ne sbattono tutti coglioni, infatti oggi il Presidente della Repubblica ha detto a Berlusconi di non fare nessun decreto che interferisse con l'interuzione dell' alimentazione di Eluana Englaro...il Silvio dopo poche ore ha varato il decreto lo stesso.

Ora vedremo se Napolitano lo firma(piegandosi ancora una volta) oppure ha la dignità di far rispettare la sentenza che decreta la legittimità all' interuzione dell' alimentazione dopo diciassette anni.

Anche il Silvio, che non era tanto dell' idea di intromettersi nella questione, dopo aver ricevuto la telefonata del Cardinal Bertone ha dovuto piegarsi al volere della chiesa.

Geezer ha detto...

Comunque a vedere come si sta comportando il Presidente della Repubblica...più che Napolitano mi sembra NapoliCIANO.

Un voltafaccia che da ragione al più forte.

therock ha detto...

Un palco di marionette..