Titolo: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Autore:Christiane F
Genere: Romanzo
Edizione Originale: 1978
Edizione Italiana: Rizzoli, Milano 1989
Berlino, anni settanta, quartieri "dormitoio" e discoteche: la giovane Christiane, appartenente alla media borghesia, ha una madre assente e un padre violento; non ancora vittima della droga, si ritrova fra amici che ne fanno un uso regolare. Così questa diventa per lei quasi un elemento di comunione con il gruppo: "Come ci si potrebbe altrimenti liberare da tutta la merda che uno vive durante il giorno?". Un po' per emulazione, un po' per curiosità, un po' per esibizionismo, Christiane incomincia a fumare hascisc a dodici anni e a iniettarsi eroina a tredici.
Dall'iniziale contrarietà al desiderio di provare le stesse sensazioni del ragazzo Detlef, infine la ragazza entrerà nel giro della prostituzione, unico mezzo per procurarsi i soldi necessari all'acquisto della dose giornaliera. Un giorno Christiane decide di intraprendere la faticosa strada della risalita che, attraverso un calvario fisico e psicologico, la porterà ad uscire dal tunnel della tossicodipendenza.
Il bilancio di una giovinezza bruciata resta carico di amarezza, ma il trasferimento in un'altra città e l'inserimento in una nuova compagnia riusciranno a farle riprendere il "filo" della sua esistenza interrotta.
"Tutte queste disintossicazioni, e poi subito a ricominciare, malgrado sapessi che una volta o l'altra con la droga mi ci sarei uccisa. Ma una possibilità di uscirne l'ebbi ancora..."
Il libro nasce dall'incontro avvenuto a Berlino nel 1978 tra due giornalisti tedeschi del settimanale Stern e la quindicenne Christiane, chiamata a testimoniare a un processo. Il colloquio sul mondo giovanile, che avrebbe dovuto essere breve, dura bensì due mesi durante i quali i giornalisti raccolgono i documenti necessari per la stesura dell'opera.
La storia di quest'adolescente diventerà esemplare per tutta la Germania: la tanta crudezza, che induce a riflettere su molti drammatici aspetti e retroscena sul mondo della droga, risulta più efficace di quanto possano essere a volte le inchieste.
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9 commenti:
Complimenti a Little per la scelta del libro e per l'accurata recensione. Brava...confermo il tuo costante miglioramento...
LIBRO S-T-U-P-E-N-D-O! Lo adoro...
Grande Little!
_Walkin'_
Complimenti per la scelta...anche se in verità devo ancora leggerlo...lo farò sicuramente, ne vale la pena...
Grazie!!! penso che il libro qui meritasse... per la gioia di Walkin penso d preparare "Holden" per la prossima settimana... anche questo un libro interesssssssanteeee...( e nn solo il libro..)
Ciao!!
Riflessione: se si passa per Salinger, allora siamo in presenza di teste "pensanti"! Complimenti Little e buona letture a chi si fa incuriosire dalle tue proposte. Alfio
Salinger DEVE esserci! Quel bel figliolo di Holden, mamma mia... uahauah!
_Walkin'_
..e Salinger ci sarà...prossimamente..
Ma nn esiste una versione cinematografica del libro di Salinger? Uhm... mi sa tanto di no... Peccato..
Cmq, Little, anche "Porci con le ali" è carino, se nn ti scandalizzi... :D ..lo sto rileggendo e mi prende parecchio... va bè che poi va a gusti.. -.- Intervento inutile.. uahuah!
_Walkin'_
No cavoli! non ci sarà mai la versione cinematografica! Salinger non " darà mai la sua benedizione "...respinte persino le richieste di Spielberg..secondo un articolo de "La Repubblica" del dicembre 2003... boh!!!! peccato davvero...
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